È Giuseppe a raccontare come sono andate veramente le cose la notte di Natale nel bellissimo libro “Natale notte di meraviglia” (Lapis, 2020): una riscoperta della storia della Natività universalmente nota, qui raccontata da un punto di vista inedito. Una storia che si fa poesia di parole e di immagini.

Questo albo illustrato è stato pubblicato un paio di anni fa in Inghilterra con il testo della nota canzone Silent Night ad accompagnare le eleganti illustrazioni di Lara Hawthorne. Sono proprio le immagini ad attirare l’attenzione per la loro minuzia, la ricerca cromatica, l’originalità di tratto e l’equilibrio di composizione. Tredici quadri a doppia pagina descrivono i punti salienti della storia della Notte Santa come l’arrivo a Betlemme a dorso di un asino, la preoccupazione di non trovare alloggio, la pace della notte nel momento della nascita di Gesù, l’annuncio dell’angelo, il cielo acceso di luci abbaglianti, la festa dei pastori, l’arrivo dei tre Magi.

Queste ricche figure raccontano nel dettaglio la notte della nascita di Gesù, con la giusta attenzione ai colori scuri della pelle della Sacra Famiglia, e la gioia cui partecipa tutto il creato: uomini, animali e piante, la dolcezza dei volti, il messaggio di pace dei doni dei re dall’Oriente, la varietà del mondo riflessa nelle lingue diverse e nei diversi colori della pelle delle persone rappresentate; l’unità del creato in questo Bambino che è dono per tutti. Accanto a queste splendide figure, l’edizione italiana ha un valore aggiunto dato dal testo di Silvia Vecchini che ha immaginato Giuseppe raccontare “dal vivo” ciò che sta succedendo, con stupore, emozione e con parole cercate e poeticamente composte per arrivare dritte al cuore.

È il racconto tutto umano di un uomo protagonista di un evento divino di portata universale. Un testo ricco di immagini, di metafore, di concetti che può essere letto a più livelli e quindi accessibile a tutti, dai bambini agli adulti. Un libro perfetto da leggere in famiglia per riscoprire insieme tutta la gloria del Natale.