Un luogo e un tempo per stare assieme. Il progetto “Stazione Famiglie” è proposto dalla Comunità in collaborazione con dodici comuni
Il treno sta per arrivare alle ultime fermate. Parliamo di “treno” perché il progetto “Stazione Famiglie”, che si concluderà con il mese di giugno, ha come obiettivo quello di creare delle relazioni che si “muovono” sul territorio, dando l’occasione a famiglie con bambini della stessa età (dagli 0 ai 6 anni) di incontrarsi e confrontarsi su tematiche legate alla quotidianità.
Quest’iniziativa è promossa dal Servizio socio-assistenziale della Comunità Valsugana e Tesino, in collaborazione con 12 comuni del territorio, ed è finanziata dall’Agenzia provinciale per la famiglia, natalità e politiche giovanili. I comuni nei quali si svolgono gli incontri – a rotazione, ogni lunedì e giovedì dalle 16 alle 18 – sono otto: Cinte Tesino, Grigno, Bieno, Ronchi Valsugana, Telve, Torcegno, Scurelle e Roncegno Terme.
L’imminente conclusione del progetto, però, vuole anche essere un inizio, perché le relazioni costruite per tramite di quest’iniziativa non devono disperdersi. Gli incontri di “Stazione Famiglie” vengono condotti da alcuni educatori, selezionati attraverso un bando, che hanno la funzione di facilitatori, e che devono quindi cercare di creare uno spazio in cui le famiglie si trovano per socializzare.
“Nella nostra società, è difficile costruire e mantenere relazioni. Stazione Famiglie vuole essere un’occasione per creare un gruppo stabile di famiglie che si trova autonomamente e che, in caso di necessità, diventa una vera e propria rete di supporti”, spiega Maria Angela Zadra, responsabile del Servizio socio-assistenziale della Comunità Valsugana e Tesino. “Stazione Famiglie”, quindi, è solo un punto di partenza in previsione di incontri che, in futuro, potranno avvenire anche senza la presenza di educatori ed al di fuori del progetto.
L’iniziativa viene “da lontano”, perché era stata proposta nel 2011 dal comune di Roncegno, un tempo capofila del Distretto famiglia Valsugana e Tesino, oggi gestito dalla Comunità. Il finanziamento del progetto aveva durata triennale (2011-2013); è stato poi rinnovato nel 2014, entrando a far parte di un’iniziativa più ampia del Servizio socio-assistenziale, “Destinazione Famiglia”.
Durante gli incontri, grandi e piccoli sono coinvolti in laboratori riguardanti varie tematiche – come, ad esempio, l’alimentazione, l’interculturalità e la genitorialità. “Questi macro-temi sono stati individuati anche sentendo i bisogni più rilevanti delle famiglie”, racconta Zadra.
L’obiettivo, per quest’autunno, è quello di coinvolgere anche altri comuni della zona per fare delle attività sempre sul tema. “Stazione Famiglie” ha rappresentato comunque un buon punto di partenza, che ha visto sino ad adesso la partecipazione di più di venti famiglie alle attività. “Stiamo cogliendo il bisogno di confrontarsi e di avere un luogo e un tempo per stare assieme”, conclude Maria Angela Zadra.
Lascia una recensione