Ragazze e ragazzi delle Giudicarie si incontrano sabato 14 maggio in oratorio per “#Metticicuore”, in occasione dell'Anno Santo straordinario della Misericordia. Un pomeriggio di gioco e riflessione che si concluderà in serata con lo spettacolo “Gio&Na. Storie di uomini e di balene”, a cura dei Barabba’s Clown

Sabato 14 maggio a partire dalle 15.30 all'oratorio di Tione, la pastorale giovanile e i gruppi scout delle Giudicarie, in occasione dell’Anno straordinario della Misericordia, propongono l'iniziativa “#Metticicuore”

La proposta è articolata in più momenti. Alle 15.30 si terrà un primo momento di accoglienza. Alle 16.30 tutti i ragazzi verranno coinvolti nel grande gioco “Mi importa” e, alle 18, chiuderanno il pomeriggio con una celebrazione animata dal titolo “Io sono la Porta…”. Alle 19, cena al sacco, alle 20.30 i ragazzi potranno assistere allo spettacolo “Gio&Na. Storie di uomini e di balene”, a cura dei Barabba’s Clown.

“Abbiamo pensato di organizzare quest'unico evento per i giovani delle Giudicarie con l'intento di vivere insieme un’esperienza forte”, commenta il parroco dell’unità pastorale Sacra Famiglia don Vincenzo Lupoli, responsabile della Pastorale Giovanile della zona assieme a don Gianfranco, parroco di San Lorenzo in Banale, Monica Collini e Suor Giusy.

“Questo incontro diventa un’occasione da non perdere, anche se sono tante le occasioni che la vita ci dà per poter vivere nella festa; spesso noi però cogliamo quelle meno impegnative dal punto di vista della riflessione”, continua don Lupoli. “'#Metticicuore' vuol perciò proprio esser l’occasione per fermarsi un attimo nel tram tram della vita quotidiana e trascorrere un sabato pomeriggio, e perché no, un sabato sera diverso dal solito. I giovani già coinvolti, sono chiamati ad invitare altri giovani”.

La sensazione è che ragazze e ragazzi siano attivi e presenti, sottolinea ancora don Vincenzo, ma sono impegnati su tanti fronti. “Quindi non è sempre facile proporre qualche cosa per loro e soprattutto trovare il momento giusto. Molti – ricorda ancora – studiano fuori valle e rientrano solo per il week-end. Alcuni dei nostri ragazzi, una ventina, quest'estate saranno alla Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia”.

Lo scopo dell'iniziativa di sabato è innanzitutto quello di vivere un bel momento di gruppo, “attraverso l'esperienza del gioco, dello stare insieme e della celebrazione, con attività per adolescenti dalla prima superiore in su. La sera invece – conclude il sacerdote – sarà un momento aperto a tutti”.