Una mappa completa e agile sui beni artistici e naturalistici della Terza Sponta, realizzata dai giovani del piano CAREZ

Per i turisti che visiteranno la Terza Sponda, una mappa completa e agile sui beni artistici e naturalistici della zona è stata realizzata dai giovani del piano CAREZ; le 600 copie stampate saranno distribuite dall’Apt e dalle Pro Loco locali. L’iniziativa è stata presentata giovedì scorso a Casa Campia di Revò, in uno degli appuntamenti a cadenza mensile denominati “I giovedì del libro”, durante il quale è stato illustrato anche il contenuto della rivista monografica sulla Val di Non delle Tre Venezie, dal presidente di ANASTASIA, Gianantonio Agosti.

“Il progetto #TOURISTA è nato nel 2015 all’interno del Piano CAREZ”, spiega il referente tecnico del Piano Giovani, Alessandro Rigatti. “Alcuni giovani hanno accettato la sfida di andare a esplorare il territorio della Terza Sponda, creando una cartina che riporta tutti i luoghi di maggior interesse che possono affascinare i turisti. Siamo anche orgogliosi di avere una valle così ricca di beni artistici e di belle chiese; Gianantonio ci ha incuriositi, perché molti ci erano sconosciuti e andremo, sicuramente a visitarli, quando ce ne sarà data la possibilità”.

Il progetto era rivolto a quattro giovani residenti nella Terza Sponda di età compresa tra i 18 e i 29 anni che nel mese di giugno hanno pianificato e organizzato il lavoro da effettuare durante l’estate: Silvia Corrà, Ilaria Franch, Chiara Martini e Davide Visintainer che per il loro lavoro hanno ricevuto un compenso di 10 euro l'ora, attraverso voucher.

Una parte ampia della cartina indica le strade principali della Terza Sponda e la pista ciclabile “Rankipino”, con le immagini dei beni religiosi e architettonici di maggior rilievo, descritti nel retro del pieghevole. Si trovano anche indicazioni sui torrenti che attraversano il territorio, sulla parte di lago di santa Giustina che interessa la Terza sponda, sul monte Ozolo e sulle aree sportive. A Cagnò sono stati individuati, come luoghi di interesse, l’eremo di san Gallo e la chiesa di san Valentino; a Cloz la chiesa di santa Maria Assunta, quella di S. Stefano e gli affreschi sulle facciate delle case antiche; a Brez la chiesa di san Floriano, quella dei santissimi Fabiano e Sebastiano, quella di sant’Antonio e Rocco (nella frazione di Traversara), di san Martino (a Carnalez) e quella di sant’Egidio (nella frazione di Salobbi), Palazzo De Manincor e diversi affreschi sulle facciate delle case.

A Revò, invece, Casa Campia, la chiesa di santa Maria del Carmelo, la chiesa di santo Stefano, Casa-Thun-Martini-Ziller, Casa Betta, Casa Ferrari, il municipio e la chiesa di san Maurizio a Tregiovo; a Romallo, infine, l’Eremo di san Biagio, la chiesa di san Vitale e diversi affreschi. Si trovano anche indicazioni sul sentiero tematico delle mele, su quelli naturalistici, sui percorsi in malga, sul Parco Fluviale Novella e sulla coltivazione del Groppello.

“È una cartina molto immediata nel suo apprendimento e dà subito l’idea di quello che offre il territorio della Terza Sponda”, spiega il consigliere Lorenzo Ossanna, elogiando il lavoro svolto dai giovani. “È un bel progetto che si può estendere anche agli altri paesi della valle. Mi preme sottolineare anche il lavoro dell’associazione ANASTASIA che, nel far conoscere il territorio a residenti e ospiti, presta un servizio molto importante nel campo dei beni culturali”.