Hanno una pagina Instagram, il più vecchio di loro ha 26 anni, sono nati in piena pandemia e in programma hanno tante idee.
Da circa un mese un gruppo di ragazzi del paese ha fondato la Pro Loco di Villa Lagarina, una delle più giovani associazioni locali dell’Unpli, la Federazione trentina Pro Loco e Consorzi.
Il loro presidente è Giulio Martinelli, ha appena vent’anni ed è iscritto al primo anno di ingegneria meccanica, ma non è il più giovane del gruppo, formato da Giuliano Zandonai, Marco Peroni, Sara Zandonai, Alessandro Zandonai, Alessandro Creazzo e Daniele Gelmini. Sono tutti di Villa Lagarina e tra di loro ci sono universitari, ma anche un infermiere, attualmente attivo in un reparto Covid19, e un libero professionista.
“Siamo sei ragazzi nel direttivo, tutti tra i 18 e i 26 anni, più altri volontari”, spiega il presidente di questa nuova realtà. “L’idea di fondare una Pro Loco nasce dalla decisione del Comitato che ogni agosto organizza la Festa dell’Assunta di passare il testimone. C’era un po’ di stanchezza e così hanno deciso di passarci la palla. Da qui dunque l’idea di fare più, di darci un’organizzazione per continuare a fare la festa, ma anche tante altre attività”.
Così per quasi un anno il progetto di una nuova Pro Loco ha iniziato a maturare per poi concretizzarsi lo scorso settembre, con il suo riconoscimento ufficiale da parte dell’Unpli regionale.
“Un riconoscimento di cui siamo molto fieri: non è stato facile seguire tutte le pratiche burocratiche che servono per fondare un’associazione, come aprire un conto bancario, dotarsi di un codice fiscale e molto altro, ma grazie anche ai formatori della Federazione delle Pro Loco Ivo Povinelli e Mauro D’Elia ce l’abbiamo fatta”.
L’attività prosegue anche in un momento difficile come quello che stiamo attraversando. “Oltre a metterci a disposizione per l’emergenza Covid19, come abbiamo fatto nel primo lockdown portando i farmaci a domicilio, abbiamo in programma qualcosa per Natale – continua Martinelli -: stiamo organizzando un’esposizione di presepi ben visibili dall’esterno per le vie di Villa Lagarina, ma vorremmo anche esporre dei pini, da poi reinserire in natura, all’entrata delle principali attività commerciali del paese. Inoltre ci teniamo, appena si potrà, a rendere possibile l’illuminazione del campanile di Villa (uno dei pochi a non brillare lungo la Destra Adige, ndr)”.
E se spesso le associazioni locali non guardano oltre il proprio territorio di competenza, trincerandosi dietro a qualche scusa campanilistica, la Pro Loco dei giovani di Villa Lagarina vuole subito invertire la rotta.
“Abbiamo già preso contatto con altre Pro Loco – raccontano – come quella di Castellano e Pedersano, e altre associazioni locali: il nostro obiettivo è fare rete e aprirci anche a iniziative e realtà di altri paesi”.
Per ora gli incontri del direttivo con la cittadinanza rimangono online, ma, come dice Martinelli, “per noi intanto era importante partire: nel 2021 avvieremo la campagna di tesseramento e intanto continueremo con incontri e attività online per restare sempre aggiornati”.
Già attivi i canali social su Instagram e Facebook (@prolocovillalagarina) per rimanere sempre aggiornati sulle attività della Pro Loco.
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