Già dal titolo di questa edizione, “Limiti”, la Rassegna Internazionale di Satira e Umorismo “Città di Trento” organizzata dallo Studio d’Arte Andromeda lascia intendere che non è stato un anno come tutti gli altri. In questo 2020 fatto di limitazioni e confinamenti, la pandemia e le sue tragiche conseguenze sono diventate il principale oggetto di discussione non solo per i virologi e gli addetti ai lavori, ma anche per i comici e gli autori satirici e umoristici, vista la forte necessità di alleggerire, sdrammatizzando, le difficoltà del periodo.
Il tema non poteva quindi essere ignorato da una rassegna, come quella trentina, che ogni anno si propone di stimolare il dibattito pubblico con ironia e arguzia, coinvolgendo centinaia di artisti provenienti da tutto il mondo, e che per l’edizione numero 28 è finita, essa stessa, per rimanere vittima di tali limiti.
Per valutare le 1255 opere pervenute da 539 artisti provenienti da 65 Paesi del mondo, la giuria ha dovuto lavorare infatti in videoconferenza, e pure la rassegna sarà visibile solamente online, sul sito dello Studio d’Arte Andromeda (www.studioandromeda.net), a partire dal 21 novembre, dove anche il pubblico potrà scegliere e votare la propria opera preferita. Tra le tante tavole che hanno saputo rappresentare il tema in maniera differente e variegata, nella tecnica, nello stile e nell’interpretazione, i giuratisi ne hanno infatti selezionate 135, da destinare alla mostra, premiando, su tutte, quella dell’artista turco Doğan Arslan, mentre nella sezione fumetto il primo premio è stato assegnato alle tavole del francese Clement Thiriet.
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