Prosegue dal 2013 l'attività di Valsugana Solidale. Una ventina i volontari attivi sul territorio, in aiuto delle famiglie in difficoltà
Un'associazione per dare risposta alle esigenze crescenti di aiuto delle persone e, soprattutto, delle famiglie in difficoltà. Dal gennaio del 2013 in Valsugana e Tesino – in base al progetto 144 dell’Associazione Trentino Solidale onlus – opera l’Associazione Valsugana Solidale.
Parte dai numeri, il presidente Alessio Sandri, per descrivere l’operato di una realtà che si basa interamente sul volontariato. “Ogni anno riusciamo a raccogliere circa 390 quintali di cibo e distribuiamo qualcosa come 4.800 pacchi viveri”, ci spiega sottolineando come il 2015, purtroppo, abbia confermato un trend sicuramente poco edificante. “Ci occupiamo della raccolta di tutto ciò che è riciclabile, ma soprattutto cibo che poi consegniamo alle persone o agli enti che ne hanno bisogno. Momentaneo in alcuni casi, ma, purtroppo, sempre più maggiormente dovuto a carenza di entrate di sostentamento”.
Sono in tutto 22 i volontari presenti sul territorio e che, ogni anno, percorrono 32.400 chilometri per provvedere alla raccolta ed alla distribuzione della merce. “Quello che facciamo è recuperare il cibo, ogni settimana, da vari negozi della Valsugana ma anche da fuori provincia, in alcuni supermercati del Veneto, altrimenti destinato alla discarica”, racconta ancora Sandri. “E le aziende che ci cedono il materiale, è bene ricordarlo, possono recuperare l’Iva, come prevede la legge, sui costi di acquisto”.
La raccolta di cibo avviene nei giorni di martedì, giovedì e sabato. Una volta recuperato il cibo viene selezionato per formare dei pacchi personalizzati da consegnare alle famiglie. “Ogni settimana, in media, ci rechiamo presso 75 nuclei familiari, numeri che, purtroppo, con il passare dei mesi sono sempre più in aumento”. I pacchi vengono consegnati con la massima riservatezza, sia a domicilio sia nei punti fissi di distribuzione, nei giorni di martedì ad Agnedo, il giovedì a Scurelle e il sabato a Strigno. Ma il materiale viene distribuito anche a Borgo e nella conca del Tesino.
Ogni consegna è organizzata su appuntamento. “I nostri volontari – prosegue Alessio Sandri – spesso e volentieri trovano anche il tempo per fermarsi nelle case, fare due parole con le famiglie. In questo modo nascono nuove amicizie e si instaurano rapporti di reciproca fiducia e collaborazione. Per noi è importante far capire loro che che la società e, in prima persona, la nostra associazione non abbandona nessuno”.
A fine anno, purtroppo, il numero delle famiglie che si rivolgono all’Associazione Valsugana Solidale è cresciuta. Attualmente sono ben 83 e nove su dieci sono famiglie composte da trentini e valsuganotti. “Le richieste di aiuto sono in notevole aumento, noi siamo strutturati e, grazie all’apporto sostanziale di Trentino Solidale, riusciamo a dare risposta a tante domande di aiuto”.
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