Ormai siamo tristemente abituati alla crescita esponenziale, giorno dopo giorno, dei casi positivi anche in provincia di Trento, ed il numero odierno sfiora addirittura il raddoppio rispetto a ieri. Il rapporto quotidiano dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari riporta infatti ben 390 nuovi soggetti contagiati dal virus e rilevati nelle ultime 24 ore, 224 dei quali sintomatici. Va detto che 208 persone sono classificate pauci-sintomatiche, ma cresce, seppur di poco, il numero dei ricoveri in ospedale: oggi sono 130 i pazienti di cui, come ieri, 9 in rianimazione. Aumenta di 1 unità invece il numero dei decessi.
L’Azienda sanitaria ha intanto attivato il piano di riorganizzazione degli ospedali per far fronte all’atteso aumento dei casi con sintomi e rinnova con forza la raccomandazione di rispettare la regola del distanziamento, l’igiene delle mani e l’uso della mascherina in tutte le situazioni in cui non sia garantita al 100 per cento la sicurezza, soprattutto nei confronti delle persone anziane.
A questo proposito va evidenziato che del totale dei positivi di oggi ve ne sono 48 con 70 o più anni e che il Covid-19 ha conseguenze tragiche soprattutto fra le classi più anziane. Nel report si registrano 51 nuovi casi di bambini e ragazzi in età scolare ed è probabile che questo comporterà l’isolamento delle rispettive classi (ieri quelle in quarantena erano 167).
Continua a rimanere fondamentale l’intensa azione di monitoraggio sostenuta dai sanitari attraverso le tecniche di screening e contact tracing: ieri sono stati analizzati 3.056 tamponi, dei quali 1.884 nel laboratorio di Microbiologia dell’Ospedale Santa Chiara e 1.172 dalla Fem.
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