Come possiamo cambiare noi stessi e il mondo? Come possiamo vivere veramente liberi e liberati? E’ partito da queste domande esistenziali “Le poche cose che contano”, l’innovativo varietà trasmesso su Tv2000 in tre serate- evento programmate nei tre mercoledì di ottobre: il 7, il 14 e il 21 ottobre.
Questo programma rappresenta una novità, almeno nel panorama televisivo italiano, per l’abilità di costruire un vero e proprio varietà – che solitamente si caratterizza per musica ad alto volume, costumi sgargianti e scenografie imponenti – con una sorprendente semplicità di stile. Una semplicità dichiarata già nel titolo attraverso l’attenzione a dieci parole, raccontate e approfondite nel dialogo confidenziale tra i due amici-conduttori: l’artista Simone Cristicchi e il religioso don Luigi Verdi, per tutti don Gigi, responsabile e fondatore nel 1991 della Fraternità di Romena, situata in una meravigliosa pieve in provincia di Arezzo, che ha fatto anche da straordinario scenario alla trasmissione.
Romena è un luogo fisico e spirituale per chiunque desideri ricercare il contatto con sè stesso e se vuole con Dio, alternando silenzio e relazioni profonde.
Tornando al programma, ideato e scritto da Simone Cristicchi e don Luigi Verdi, con Elena Di Dio e Dario Quarta, le dieci parole sono una proposta di risposta alle domande essenziali che alimentano la nostra ricerca di cambiamento e di libertà.
Tra le parole raccontate potremo citare solo il coraggio perché è il vocabolo più necessario “per iniziare una nuova giornata, per reinventarsi una nuova vita o semplicemente per cambiare pensiero”, come dice Cristicchi. Gli fa eco don Verdi nello spiegare come per avere coraggio non serva essere eroi, che per la paura di morire compiono gesti folli. Al contrario l’essere coraggiosi nasce dalla volontà di fare dei passi e, come ci testimoniano l’emorroissa e altri personaggi evangelici, dal desiderio grande di incontrare Gesù.
Il viaggio nelle dieci parole è stato accompagnato da numerosi artisti tra cui gli attori Francesco Pannofino e Cecilia Dazzi che ha offerto una suggestiva lettura interpretata del “Cantico delle Creature” di San Francesco, la Kataklò Athletic Dance Theatre o la doppia esecuzione da parte di Simone Cristicchi e Amara di “Che sia benedetta” brano scritto dalla stessa Amara, che fece meritare a Fiorella Mannoia il secondo posto al Festival di Sanremo 2017.
Inoltre la canzone “Le poche cose che contano” ha fatto da sigla al programma ed è stata composta da Cristicchi per questa occasione.
Il programma, diventato anche un libro, si può rivedere. E’ una segnalazione che potrebbe essere valida anche per una serata di confronto in famiglia o in un piccolo gruppo
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