Goethe affermava che la vita è troppo breve per bere vini mediocri, e il Giro d’Italia oggi decide di trattarsi proprio bene. La quattordicesima tappa prevede 34 chilometri di cronometro tra le colline divenute da poco patrimonio UNESCO: le colline del prosecco. Da Conegliano fino a Valdobbiadene in un saliscendi di emozioni e tanta bravura. Da qui in poi chi vuole la maglia rosa non può nascondersi, e la corsa contro il tempo di oggi è il primo test match in vista di una terza settimana infernale.
La Ineos Granadier, alla partenza, aveva individuato in questa tappa la frazione ideale per Geraint Thomas. Tuttavia, dopo la dipartita del capitano, la squadra britannica si è reinventata, cercando ogni giorno di mettere un suo uomo come protagonista, e nelle cronometro non potevano mancare gli assoli di Filippo Ganna. L’atleta italiano, sulle colline del prosecco, in poco più di 42 minuti annienta la concorrenza e confeziona il suo terzo successo in questo Giro d’Italia. Nella lotta alla maglia rosa, invece, Almeida è una sentenza. Il portoghese chiude a 1′ 30” da Ganna e fa letteralmente il vuoto tra i suoi diretti avversari. Nibali (2′ 30″ di ditacco), Pozzovivo (2′ 33″ di distacco) e Pello Bilbao provano a difendersi, ma naufragano lontani dal leader della generale. Kelderman, invece, si difende a dovere e si candida come favorito tra gli avversari di Almeida.
Maglia rosa anche oggi eccezionale, quindi, che a Valdobbiadene lascia un segno che potrebbe diventare indelebile. Alle sue spalle in classifica generale occupa la seconda piazza Wilco Kelderman, a 56″, mentre al terzo posto si posiziona Pello Bilbao a 2’11”. Con questi distacchi l’impresa di staccare la maglia rosa sulle Alpi appare davvero difficile. In alto i calici di prosecco allora per Filippo Ganna e Joao Almeida!
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