L'evoluzione demografica degli ultimi decenni a Pergine ha messo in evidenza il fenomeno della costante crescita delle frazioni (sono complessivamente 24) che stanno ormai raggiungendo numericamente il centro. A fine 2015 la popolazione dei nuclei periferici assommava a 10.234, contro gli 11.051 del centro.
Di questa evoluzione è stata protagonista in modo particolare la frazione di Canale che in pochi anni ha praticamente triplicato la popolazione: gli ultimi dati parlano di quasi 900 persone, poco sotto le 947 che caratterizzano Susà che è la più popolosa. Uno sviluppo problematico, soprattutto in rapporto ai pochi anni entro cui è avvenuto, che tuttavia non ha avuto ripercussioni negative sulla vita sociale del paese.
Merito di chi è arrivato da fuori, ma anche grandissimo merito dell'Associazione Sport e Cultura (ACS) di Canale che è stata l'autentica protagonista del rafforzamento dei legami sociali fra chi vi abitava da sempre e chi arrivava dall'esterno. Un lavoro attento e costante in tutti i settori della vita quotidiana che è servito ad amalgamare esperienze diverse diventate motivo di arricchimento per tutti.
L'ampiezza e la profondità di questi interventi è emersa chiaramente poche sere fa in occasione dell'assemblea annuale, guidata da quel Fabio Pergher che quarant'anni fa – l'anniversario sarà festeggiato in autunno – era stato l'ideatore dell'associazione e che da allora continua a guidarla con uno spirito da ventenne, con una capacità di coinvolgimento delle persone che è fondamentale per la buona riuscita di un'attività che è diventata ampia e complessa.
Dell’associazione fanno parte una sezione culturale e la filodrammatica “ACS Punto 3”, guidata da Silvana Carlin, che ha saputo sviluppare il germe seminato decenni fa agli Artigianelli di Susà ed oggi si presenta con le carte in regola per confrontarsi con le altre realtà del settore. La sezione sportiva, guidata da Sandro Pintarelli, cura invece vari interessi che hanno i giovani per questo settore. Quella degli adulti e anziani, la cui attività generale è stata improntata anche nel 2015 a creare occasioni di aggregazione, di svago, di conoscenze più o meno approfondite su temi di vario genere, di iniziative sociali e di solidarietà a vario livello. Infine “GiocheRete”, guidata da Chiara Paoli, che segue con attenzione gli interessi dei bambini. Un’attività intensa e articolata, resa ancora migliore grazie alla disponibilità della nuova sede dell’ACS e della palestra realizzate nell’edificio scolastico.
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