Val di Sole. Come già fatto per la val di Non, la cooperativa sociale Gruppo Sensibilizzazione Handicap di Cles ha “mappato” anche la val di sole e i suoi siti di interesse turistico, con l'obiettivo di individuare e segnalare le barriere architettoniche che ostacolano le persone con handicap. L'iniziativa rientra nell'ampio progetto “Una valle accessibile a tutti”, iniziato nel 2008 coinvolgendo singolarmente molti paesi nonesi e solandri.
Il lavoro, svolto da dicembre 2013 a luglio 2014 è stato curato da utenti, responsabili e ragazze del Servizio civile del Centro socio educativo “La Casa Rosa” di Terzolas è stato presentato recentemente: oltre 160 pagine, con schede sui siti culturali, religiosi, naturali della valle, ognuno con indicati anche parcheggi e servizi per disabili e con una valutazione. Obiettivo del report, disponibile dal sito del Gsh, www.gsh.it, è sensibilizzare le amministrazioni pubbliche affinché provvedano a sbarrierare il territorio, in modo che sempre più luoghi possano essere accessibili ai disabili.
Tra i luoghi inaccessibili ai disabili vengono segnalati i due castelli di Caldes (scalini) e Ossana (strada troppo ripida), il Museo della civiltà solandra con gradini all'entrata e tra le varie zone espositive, che creano difficoltà alle persone in carrozzina. Tra i luoghi sacri, viene segnalata l'entrata troppo stretta della chiesa di Sant'Antonio sul colle Tomino ad Ossana, che presenta anche una grande scalinata e un tratto di prato in pendenza per arrivare all'ingresso della chiesa.
Per i siti di interesse religioso, il report riporta il convento dei cappuccini a Terzolas come generalmente accessibile; non lo è invece la chiesa, con dei gradini all'entrata; mancano i parcheggi per disabili. Inaccessibile anche la chiesa di Santa Maria Maddalena di Cusiano per la presenza di gradini.
Non del tutto accessibile per l'acciottolato nella pavimentazione il Palazzo della Torraccia a Terzolas. Ci sono poi i siti accessibili ma con accompagnamento, in modo da superare gli ostacoli: viene segnalata la presenza di acciottolato a Molino Ruatti a Pracorno in val di Rabbi e al Casel di Somrabbi a Piazzola. In questa categoria rientrano il Parco dello Stelvio a Rabbi (itinerario della segheria) e la pista ciclabile, per la morfologia del territorio.
Tra i luoghi, invece, catalogati come accessibili i teatri e le biblioteche di Dimaro e Malé, l'Acquacenter di Malé e il Palasport di Mezzana. Per quanto riguarda i trasporti, infine, bene la ferrovia Trento- Malè, mentre sui pullman la pedana utilizzata per alzare le carrozzine è disponibile solo su prenotazione.
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