Sono arrivate lunedì 13 luglio le prime quattro ragazze richiedenti asilo provenienti dalla Costa d’Avorio assegnate al territorio di Primiero. Nei primi giorni di agosto, invece, è previsto l’arrivo del secondo gruppo di altre cinque ragazze.

Nel mese di gennaio la Provincia autonoma di Trento ha chiesto a tutti i territori la disponibilità per accogliere alcuni richiedenti asilo. Per accogliere queste 9 persone in difficoltà in Primiero è stato deciso di costituire un gruppo di lavoro, coordinato dall’Associazione TraME e TErra, con la caratteristica di essere sempre pronto ad accogliere nuovi membri che abbiano voglia di rendersi disponibili per far fronte a questa emergenza.

Al gruppo attualmente partecipano la Comunità di Primiero, attraverso il Centro Le Reti, il Focus Group e il Servizio sociale; l’associazione TraME e TErra con il centro NoiAltri, l’associazione Amici per l’Africa e Majic Moto, il Decanato di Primiero e il gruppo Caritas. Comprende, infine, i rappresentanti dei Comuni, Croce rosse, una Corsa per la vita e U.S. Primiero.

La scelta del gruppo di lavoro è stata quella di cercare degli alloggi presso il mercato privato per non togliere opportunità abitative a chi è già in lista per gli alloggi pubblici. Nello specifico sono state individuate due abitazioni private, situate una nel comune di Mezzano ed una nel comune di Fiera di Primiero.

L’accoglienza oltre che ad essere un dovere morale è un dovere anche istituzionale. Accogliere non significa dare semplice ospitalità, trovare loro una casa e dare loro di mangiare. Accogliere significa fare quel passo in più per farli sentire ben accolti e integrati nella comunità. Ecco perché la rete del territorio sta mettendo in atto un vero e proprio progetto d’accoglienza che prevede attività d’inserimento accompagnato nella comunità.

Nello specifico saranno organizzati corsi di lingua italiana, corsi di formazione professionale, attività d’inserimento nel volontariato locale in collaborazione con le diverse associazioni o attività socialmente utili in collaborazione con enti e istituzioni. Saranno inoltre organizzate attività sociali volte a incentivare la relazione con le persone locali anche attraverso momenti conviviali e ricreativi.

E proprio sul tema dell’accoglienza è stato incentrato il convegno estivo "Intercultura Oggi", giunto ormai alla sua 5° edizione. Si tratta di un laboratorio di formazione organizzato dall’Associazione traME e TErra di Fiera di Primiero e dall'Associazione Kwa Dunìa di Parma che si è tenuto il 17 e 18 luglio all’oratorio di Canal San Bovo.

“Ogni anno viene individuato un tema su cui lavorare”, spiegano gli organizzatori. “Quest'anno abbiamo pensato di dedicarci all'accoglienza del migrante e in particolar modo dei richiedenti asilo: un tema di grande attualità che sta toccando molti di noi da vicino. Il desiderio era quello di creare un momento di scambio di buone prassi, materiali, esperienze e progetti, trascorrere alcuni giorni insieme a chi condivide queste pratiche per mettere alla prova proposte educative e metodologie già sperimentate, nel tentativo di migliorarle e farle circolare e con il fine ultimo di stringere reti di collaborazione che possano aiutare a portare avanti il proprio lavoro”.