PSA, il più antico e longevo festival del Trentino, è pronto per la sua quarantesima edizione: dal 3 al 11 luglio eventi artistici, performance, produzioni site specific, installazioni, laboratori e molto altro animeranno la città di Pergine con numerose e nuove produzioni e prime assolute. La prima edizione risale al 1976, anno della nascita di PSA, su iniziativa di tre associazioni culturali cittadine: il Comitato Turistico Locale, il Comitato Dama in Costume e gli Amici della Musica e del Teatro. Per un ventennio diventa il punto di riferimento dei più importanti spettacoli nazionali e internazionali. Il pericolo di un'assuefazione al “già fatto” e il moltiplicarsi di analoghe iniziative ovunque, porta i dirigenti a rivedere l'impostazione del festival che nel 1999 propone una prima svolta con la concretizzazione nel modello originale “festival-laboratorio”.
Nel 2007 la direzione artistica viene affidata a Cristina Pietrantonio, che lavora sull’ottimizzazione degli aspetti organizzativi e gestionali, sul riposizionamento del festival e sulla realizzazione di un programma in grado di offrire proposte culturali innovative e che possiedano nel contempo un grado elevato di appeal nei confronti del pubblico. La riconquista del territorio avviene occupando l’ex manicomio. Il nuovo ruolo che Pergine Spettacolo Aperto sceglie per il festival è quello di farsi medium, tramite, per rendere viva la memoria di questo luogo e far sì che il passato riemerga e interagisca con il presente. Una seconda sezione del Festival “PergineMusica” si ricollega più direttamente alla tradizione, con la proposta di spettacoli di teatro musicale presso lo storico Teatro Tenda.
Un percorso impegnativo, alla ricerca del nuovo e culturalmente significativo, che ha portato al recente riconoscimento di PSA di festival europeo. Lo ha decretato una giuria internazionale, presieduta da Vincent Baudriller, direttore del Teatro di Losanna ed ex direttore del Festival di Avignone, che ha esaminato centinaia di candidature, selezionando 761 festival provenienti da 31 paesi diversi. In provincia hanno ricevuto il medesimo riconoscimento il Festival Oriente e Occidente e Trento Film Festival. Si tratta dunque di un’importante conferma della bontà del percorso che il festival in questi ultimi anni ha fatto sotto la guida artistica di Cristina Pietrantonio.
Con questo significativo viatico, PSA è pronto a proporre dal 3 al 11 luglio la stagione 2015, caratterizzata da numerosi laboratori. Il primo a partire sarà il laboratorio condotto da Chiara Guidi con una performance in tre movimenti ispirata alla novella di Cechov, “L’angoscia”. Il secondo sarà dedicato all’esperienza della nascita, proposta da Graham Kennedy, noto terapeuta inglese.
“Longevity Energetic” è il titolo di un altro laboratorio; creati da Howard Lee, i semplici movimenti di Longevity Energetic, la cui peculiarità è la componente energetica di ringiovanimento cellulare. Un altro laboratorio originale è quello dedicato alla terapia dei mantra e delle vibrazioni sonore con Thea Crudi. Infine, il ricco carnet dei laboratori si chiude con l’ormai tradizionale yoga al risveglio, all’alba al parco Tre Castagni, con Cora Steinsleger e musica dal vivo con l’Ensemble Turchese.
Sono 14 gli appuntamenti proposti tra palazzo Hippoliti, sala Maier, Teatro Comunale, Parco Tre Castagni, piazza Municipio, cappella mortuaria ex O.P., palazzo Rimer, oltre agli spettacoli itineranti. Per informazioni sito del festival (perginefestival.it). Acquisto biglietti in piazza Municipio fino al 2 luglio (9-12 e 16-21) e dal 3 al 11 luglio (9-12 e 16-23.30).
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