La cooperativa “La Sfera” ha festeggiato sabato scorso i vent'anni di vita. Guardando già ai prossimi traguardi
Vent’anni di storia. La cooperativa sociale “La Sfera” ha voluto ricordare questo importante traguardo sabato scorso alla Galleria Bianca di Piedicastello a Trento. C’erano tutti, amministratori, volontari e collaboratori, riuniti per ricordare la nascita della cooperativa che dal 1995 si occupa di numerosi servizi nell'ambito dei lavori socialmente utili, pulizie e manutenzione delle aree verdi pubbliche.
Esperienza,innovazione, dinamismo e integrazione sono i valori fondanti che hanno sostenuto la crescita di un’impresa dall’anima sociale, che mette al centro e valorizza il lavoro come strumento di crescita personale e professionale, in particolare per tutte quelle persone che, per momentanea difficoltà, non riescono ad inserirsi nel mercato del lavoro.
Assieme alla cooperativa, negli anni, sono cresciute anche attività e iniziative, grazie soprattutto a una ricca rete di relazioni instaurata e consolidata nel tempo con alcune realtà del territorio. “Siamo giunti fino a qui perché in tutti questi anni lavoratori e soci hanno dato l’anima”, ha ricordato Francesca Ferrari, cofondatrice della cooperativa. “Tutti la sentono un po’ propria ed è questo che differenzia una cooperativa”.
La Sfera parla al presente con uno sguardo verso il futuro nell’intento di accrescere il benessere del territorio e della Comunità. “Questa è la nostra missione”, ha ribadito l’attuale presidente Bruna Penasa. “Abbiamo visto come sia costruttivo riscoprire il legame con l’esterno. Saper coniugare i bisogni sociali con la sostenibilità economica all’interno del mercato del lavoro è la nostra sfida quotidiana”.
Quando si parla di futuro il pensiero va ai giovani. In questa prospettiva La Sfera ha deciso di investire proprio sull’intraprendenza giovanile promuovendo nel 2014 il concorso “Sfera Change Up” con l’obiettivo di trovare idee alternative a migliorare il modo di comunicare e agire della cooperativa. A conclusione della giornata sono stati premiati i progetti vincitori.
Ma non si arriva a una meta se non per ripartire e questi vent’anni di vita della cooperativa non sono che una tappa di un cammino che continua nella solidarietà, nella reciprocità e nella socialità. Un ventennio che significa anche integrazione. Attraverso la realizzazione dell’Azione 9 – iniziativa promossa dall’Agenzia del lavoro che prevede il sostegno allo sviluppo di cooperative sociali di inserimento lavorativo di soggetti disabili o svantaggiati – La Sfera ha seguito ed inserito nel mondo del lavoro 200 persone. “Una scommessa vinta e un obiettivo raggiunto”, ha detto Ropelato rappresentante per l’Agenzia del lavoro.
Dopotutto il punto di forza di una cooperativa sono le persone che la vivono, il loro entusiasmo, la capacità e la voglia di fare. Principi fortemente condivisi dalla cooperazione che da sempre è l’anima sociale del trentino.
Ripercorse le tappe del passato, affrontando il presente con i suoi traguardi e conquiste non resta che chiedersi quale sarà il futuro della cooperativa. Dalle voci dei relatori è emerso un quadro condiviso negli obiettivi di domani che punta a generare comunità con una semplice e virtuosa filosofia: fare attenzione ai bisogni della società con l’intelligenza e con il cuore in tutte le cose.
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