Brusca impennata nel conteggio dei nuovi positivi al Coronavirus in provincia di Trento: sono ben 20 infatti quelli rilevati nelle ultime 24 ore.
16 di questi, come ha spiegato l’Azienda sanitaria, provengono dall’analisi dei primi 50 tamponi effettuati ai lavoratori dell’azienda di logistica roveretana dove sabato erano stati individuati i primi 3 positivi di quello che a tutti gli effetti si è rivelato un focolaio da circoscrivere. In attesa del risultato degli altri tamponi effettuati tutti i dipendenti dell’azienda sono in isolamento. “L’ambito dei contagi appare circoscritto”, ha spiegato l’assessora alla salute Segnana: “Ho contattato i sindaci dei centri interessati per spiegare la situazione che richiede la giusta attenzione ed un approccio equilibrato, senza sottovalutazione né allarmismi”.
Gli altri 4 positivi individuati nelle ultime 24 ore provengono invece da una famiglia di Pergine originaria dell’Europa dell’est. Il capofamiglia – come previsto dalla normativa – al rientro in Italia ha osservato le prescrizioni per l’isolamento volontario durante il quale ha manifestato la malattia che ha raggiunto anche alcuni congiunti rimanendo però confinata in quello specifico ambito familiare.
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