Il lago… al centro

Nuovi progetti per il bacino di Santa Giustina grazie all'impegno della locale delegazione della “Lega Navale”

La delegazione “Lega Navale Santa Giustina Val di Non” promossa, nel novembre del 2012, da un gruppo di giovani della Valle cui stanno molto a cuore le problematiche dell’ambiente e in particolare il lago di S. Giustina, la settimana scorsa ha organizzato una serata, al Palazzo Assessorile di Cles, con un pubblico molto numeroso, per far conoscere i suoi programmi e promuovere il tesseramento del 2015.

“L’amore per il lago lo coltiviamo già dal 2004, quando iniziammo a fare feste, in località 'Plazze', a rifiuti zero, con istallazioni artistiche realizzate con i materiali ricavati dalla pulizia del bacino e delle sponde”, ha spiegato Tommaso Dalpez, portavoce della delegazione.

Il sindaco di Cles, Maria Pia Flaim, ha lodato il progetto di riqualificazione del bacino, portato avanti dai Comuni rivieraschi in sinergia con la Comunità di Valle. Anche l’assessore della Comunità di Valle, Rolando Valentini, ha posto l’attenzione sul lago come elemento non di divisione fra le varie Comunità che sorgono su sponde diverse, ma come elemento di coesione e valorizzazione dell’ambiente. È stato proiettato un cortometraggio di Luca Biada che illustra come la vita intorno e sul lago sia molto intensa e luogo d’incontro per molte persone.

Il lago di Santa Giustina, bacino artificiale costruito nel 1951, è entrato a far parte del progetto europeo di ricerca e divulgazione “Netlake”, frutto della collaborazione fra la Lega Navale della Val di Non e la Fondazione Edmund Mach. La ricercatrice di limnologia della FEM Giovanna Flaim, ha spiegato questa interessante iniziativa che avvicina che cerca di coinvolgere la popolazione nella salvaguardia delle risorse idriche. Sono previste per l’estate delle analisi semplici delle acque in 25 punti del lago: rilievo di temperatura, di pH, di torbidità, e il grado di ossigeno disciolto nell’acqua (indici della salute dell’ecosistema), alle quali potrà partecipare anche la gente comune. “Dai rilievi che abbiamo fatto l’anno scorso emerge un quadro di buona salute, ma ci sono punti critici dove si sono accumulati detriti e rifiuti plastici, vicino alla cascata fra Cagnò e Livo e nella zona a ridosso della diga, che possono rappresentare un pericolo per la navigazione”.

“Netlake” non deve essere confuso con i monitoraggi effettuati dall'Appa. “Il progetto ha infatti come finalità quella di far conoscere le risorse idriche del proprio territorio alla popolazione ed attraverso la limnologia farne una fotografia in tempo reale”, ha spiegato Massimo Pindo, biologo naturale e ricercatore della Fondazione Mach. “Con le informazioni raccolte fornisce una carta d'identità delle sue caratteristiche chimico-fisico, offrendo parallelamente l'occasione per far emergere criticità e potenzialità che sono sotto gli occhi di tutti”.

La presidente della Lega Navale della Val di Non Daniela Zanoni ha illustrato, infine, le attività in programma per quest’anno. In agosto sarà organizzata la terza regata goliardica, con delle giornate ecologiche per ripulire il lago, corsi di avvicinamento alla vela, al kayak e alla canoa. È prevista, inoltre, la realizzazione di una base nautica che vuole essere anche luogo d’incontro, con la possibilità di fare delle feste e anche restaurare le barche.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina