Qualche commentatore a caldo ha parlato di data storica per le parole del successore di Pietro (papa Bergoglio) sull’apostolo chiamato “pietra” nella ricorrenza liturgica di oggi. “Non fu chiamato “pietra” perché era un uomo solido e affidabile. No, farà tanti sbagli, arriverà pure a rinnegare il Maestro. Però scelse di costruire la vita su Gesù; non – dice il testo – su “carne e sangue”, cioè su sé stesso, sulle sue capacità, ma su Gesù. È Gesù la roccia su cui Simone è diventato pietra”.
Una sottolineatura sulla quale gli storici della Chiesa e gli esperti già domani daranno molte spiegazioni: per noi dolomitici la differenza fra la pietra, le pietre e il materiale di base – cioè la roccia, l’unica pietra grande – è molto evidente e anche molto vicina. Un’immagine comprensibile anche ai semplici per un dibattito che ha creato in passato anche troppe divisioni fra i grandi.
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