Le 48 cooperative sociali aderenti al consorzio Consolida hanno confermato Serenella Cipriani alla presidenza e hanno approvato l’allargamento del consiglio di amministrazione a 12 membri.
Questo il verdetto dell’assemblea dei soci del consorzio, che si è riunita anche per approvare il bilancio 2019, chiuso con un fatturato di quasi 9 milioni di euro e un aggregato di sistema di 162 milioni.
“Uno tsunami violento, imprevedibile e inimmaginabile ha sconvolto le nostre vite, quelle professionali e quelle personali. Non possiamo che ripartire da qui, sapendo che la calma che ci circonda è solo apparente”, ha detto all’assemblea la confermata presidente, commentando il periodo recente: “L’emergenza Covid, che non ha ancora finito di manifestare i suoi effetti sul piano sociale, richiede un cambiamento radicale del welfare. Come cooperazione sociale vogliamo contribuire a costruire un nuovo sistema capace di includere anche le nuove fragilità emerse da questo periodo, dando un significato concreto all’«essere comunità» dentro ad un ordine sociale stravolto”.
Per questo, ha affermato Cipriani, servono energie, risorse e generosità creative e plurali: “dovremo rivedere il design della nostra civiltà, le nostre abitudini, le nostre priorità e anche i nostri servizi“. Nasce da questa visione la proposta, approvata dall’assemblea, di una governance allargata del consorzio con un consiglio di amministrazione di 12 membri anziché i 7 precedenti, rappresentativa delle diverse realtà che compongono la compagine sociale.
Accanto alla presidente Cipriani quindi, sono stati eletti dall’assemblea i nuovi consiglieri: Francesco a Beccara (coop Alpi); Maurizio Camin (coop Arianna); Ornella Filosi (coop Lavoro); Paolo Fellin (Coop Vales); Silvana Comperini (coop Garda 2015); Michele Odorizzi (coop Kaleidoscopio e Chindet); Mario Fiori (coop Amica); Francesca Gennai (coop La Coccinella); Giacomo Libardi (Le Coste; delegato Promocoop); Italo Monfredini (Gruppo Spes); Maurizio Ratti (coop Abc Irifor).
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