Obiettivi che si prefiggono anche i comuni di Vezzano, 2.190 abitanti, e Padergnone che ne conta 760. Senz’altro non si sarebbero nemmeno lontanamente sognati questi tre sindaci della Valle dei Laghi, così come i loro tre omologhi all’opposta estremità valliva, e altri in Trentino, di affrontare uno scenario di questa portata cinque anni fa, all’inizio del loro mandato amministrativo. E non si allude di certo al campanilismo. Anzi, forse è anche tempo di aggiornare il vocabolario sul tema quando ormai nemmeno i presbiteri guidano più un’unica parrocchia. Più consono parlare di “localismo”. Quello che consente di avere in Trentino 104 comuni su 217 con meno di mille abitanti.
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Valle dei Laghi. Porterà il nome di “Vallelaghi” il Comune unico con sede a Vezzano che, a fusione avvenuta, accorperebbe i 5.030 abitanti di Terlago, Vezzano e Padergnone. L’ipotesi di fusione approdata nelle tre aule municipali lunedì sera 16 febbraio ha accolto parere favorevole della maggioranza dei rispettivi consigli. Ma, è bene ribadirlo, saranno i cittadini a esprimersi sull’esito favorevole o meno del processo.
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