Prima dell’inizio dei lavori dell’assemblea don Fortunato Turrini ha celebrato la messa. In apertura dei lavori, il presidente Remo Bonadiman ha voluto ricordato la figura di Carlo Paolazzi, scomparso il 29 marzo 2012, fondatore e primo presidente dell’associazione; in suo onore era stata collocata una targa in un ostello poco distante da Finistère, che anche l’anno scorso un gruppo di associati ha visitato.
Bonadiman, con compiacimento e orgoglio, ha elencato la grande mole di lavoro svolto l’anno scorso. Sul cammino Jacopeo d’Anaunia sono state posizionate mille targhe, per segnalare in maniera adeguata i 160 chilometri di strade che lo compongono. All’inizio di ogni tappa sono stati collocati dei totem, con la collaborazione degli operai dell’”Intervento 19”, che indicano il percorso e riportano la cartina della zona.
Oltre alle numerose uscite sul territorio l’associazione è stata molto impegnata nella rievocazione storica dei 500 anni del primo pellegrinaggio da Fondo a San Giacomo di Compostela per ringraziare lo scampato pericolo della peste (in due anni, tre soci – Claudio Marchiodi, Renato Mosca e Renzo Nardelli – sono riusciti a percorrere a piedi tutto il tragitto: 2.750 chilometri in 93 giorni). È stata rilevata l’efficacia di queste rievocazioni per suscitare l’interesse per la storia che a scuola può essere vista dagli studenti come una materia noiosa. All’assemblea, tra l’altro era presente anche Giovanni Moneghini presidente del CORIST (Coordinamento dei Rievocatori Storici Trentini), che ha illustrato l’attività del gruppo.
Venendo ai prossimi appuntamenti, nel 2015, l’uscita più importante del gruppo avrà luogo la seconda metà di agosto, sul Cammino Inglese da Finistère a Santiago; durerà 12 giorni in cui si percorreranno cento chilometri a piedi in cinque tappe. All’interno dell’associazione si organizzerà un gruppo di persone che curerà le rievocazioni storiche, in Valle e Trentino, e la manutenzione dei 150 costumi. Si ha anche intenzione di partecipare alle Feste Vigiliane a Trento. Altra novità un programma: la promozione del Cammino Jacopeo nelle scuole locali secondarie, percorrendo qualche tappa assieme alle scolaresche.
Lascia una recensione