Riparte con l’ingresso gratuito per tutto il mese di giugno il Museo della Guerra di Rovereto, ma soprattutto con un percorso espositivo rinnovato e interamente bilingue (italiano e inglese), nuovi spazi di accoglienza per i visitatori e due nuove sale con reperti di pregio.
In particolare, la riapertura porta con sé il rinnovamento delle sale dedicate alla Prima guerra mondiale con un focus sulle innovazioni tecnologiche e due nuovi spazi che approfondiscono il tema della dimensione di massa del conflitto, che vanno ad arricchire l’esperienza di visita al Museo, modificando la prospettiva del racconto, in linea con la più recente storiografia e con una dimensione compiutamente europea.
Novità importanti, presentate oggi dal Presidente del Museo Alberto Miorandi, con il Provveditore Francesco Frizzera e gli interventi del sindaco di Rovereto Francesco Valduga e del Presidente della Comunità della Vallagarina Stefano Bisoffi, che vanno nella direzione di un ambizioso programma di rilancio, verso l’importante traguardo dei cento anni dalla fondazione del Museo nel 2021.
È proprio in vista del significativo appuntamento con il centenario che il Museo della Guerra sta lavorando al riallestimento di ampi spazi del Castello non ancora aperti al pubblico, che ospiteranno un percorso di visita permanente completamente rivisitato.
La volontà è quella di continuare a proporre servizi culturali al territorio anche in misura innovativa rispetto al passato, immaginando nuove modalità di apertura nei confronti della città ed aumentandone il coinvolgimento: va in questa direzione infatti la decisione del Museo di offrire l’ingresso libero per il mese di giugno, ma anche la ribadita disponibilità a mettere a disposizione spazi del castello per iniziative educative o culturali e lavorare sul potenziamento di strumenti educativi che vadano oltre alla tradizionale visita guidata.
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