Base Tuono riapre ai visitatori il 2 giugno. L’allestimento museale che, unico in Europa, racconta una pagina importante della Guerra Fredda, si è adeguato alle norme anti-Covid: non sarà dunque più permesso girare liberamente tra missili, bunker e radar, ma si potrà accedere al complesso solo in visita guidata e con numeri contingentati (massimo 13 + la guida).
Il grande spazio aperto e l’individuazione di un percorso di visita a tappe permetterà comunque ai visitatori di cogliere l’originalità dell’allestimento, in un salto indietro nel tempo, fino alla Guerra Fredda.
In una spettacolare cornice naturale – luoghi di grande fascino come il lago Coe, le passeggiate tra pascoli e abeti, insomma l’emozionante natura alpestre dei 1600 m di Passo Coe – il visitatore potrà immergersi nella cupa atmosfera della tensione Est-Ovest del mondo, quella, per intenderci, del rischio dell’apocalisse nucleare.
Come “guardiani silenziosi”, ai missili Nike-Hercules era affidato il compito di vigilare lo spazio aereo nazionale, pronti ad attivarsi qualora all’orizzonte (l’area del Brennero e della Alpi austriache nel caso di Base Tuono) si fosse profilata una minaccia aerea.
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