Questa solanacea molto diffusa nei nostri orti nelle sue diverse varietà e forme, cresce vigorosamente tanto che non riesce a sostenersi da sola, per cui è necessario provvedere a predisporre adeguati sostegni. Buoni sono paletti in legno, le canne di bambù o tutori oggi disponibili anche in plastica dura.
La forma migliore da dare all’impalcatura è quella a “V” rovesciata, elegante da vedere e adatta a luoghi con forte esposizione al sole in quanto in parte le piante si ombreggiano.
Il filare va orientato nord-sud. I sostegni devono incrociarsi alla sommità in modo tale da poter collegare una copia dopo l’altra all’elemento orizzontale.
Tiranti a picchetto possono strutturare meglio il tutto che potrà resistere all’azione di venti e pioggia.
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