21 febbraio. Pochi mesi fa, o una vita, un (altro) mondo fa? Quel giorno Mario Leonardi, Sabrina Shannon Santorum e Franco Natale, studenti del TAG (Trento Alta Formazione Grafica), avevano fatto un esperimento, ponendo a 30 persone una domanda all’apparenza semplice: “Sei appena atterrato su un pianeta straniero. Cosa ti manca del pianeta Terra?”.
Le risposte, filmate e salvate, per un po’ di tempo sono rimaste in una cartella dei loro computer.
Era un giorno normale, quel 21 febbraio. Non preoccupava ancora più di tanto il fatto che a Codogno si fosse verificato il primo caso di coronavirus. Qualche settimana più tardi è iniziata la quarantena, e allora Mario, Sabrina e Franco hanno pensato alle riprese realizzate sotto un’altra luce.
“Ci siamo trovati con queste 30 risposte, che improvvisamente rappresentavano un archivio abbastanza prezioso delle necessità, delle priorità e dei desideri delle persone prima della quarantena”, racconta Sabrina, la regista.
Un melograno, le scalate in montagna, gli amici, il programma televisivo “Tutto il calcio, minuto per minuto”, fare l’amore, la patria. Queste sono solo alcune delle risposte, dei piccoli elementi che – durante la quarantena – hanno smesso di essere scontati. Da qui è sorta una domanda: se quelle stesse persone fossero intervistate oggi, le loro affermazioni cambierebbero? Le loro priorità sono mutate?
È stato lanciato il 4 maggio dall’agenzia di comunicazione di Bolzano Medialab, il teaser del film che Mario, Sabrina e Franco stanno progettando. Nel teaser, intitolato Tribute to Earth (Tributo alla Terra), compaiono solo alcune delle risposte che gli intervistati hanno dato quel 21 febbraio, in “un altro mondo” rispetto a quello in cui ci siamo risvegliati quando è scoppiata la pandemia.
Nel video, le persone si rivolgono idealmente a un’intelligenza artificiale che si sforza di capire cosa sia successo in questi mesi. “Sono stati pubblicati diversi articoli che hanno spiegato come, durante la quarantena, le intelligenze artificiali sono andate in crisi. Vedevano le nostre ricerche di mascherine e disinfettanti per le mani su Amazon e non capivano più nulla”, spiega Franco, che si è occupato della grafica e della musica.
Nei prossimi mesi, alcune delle persone che appaiono nel teaser saranno intervistate nuovamente. “Attorno a loro, ci saranno dei personaggi ‘satellite’ che parleranno della loro esperienza. E di come il loro mondo è cambiato con la quarantena”, racconta Mario, che si è occupato del montaggio del video.
“Tribute to Earth” è stato selezionato da “Fabrica”, centro di ricerca artistico fondato da Oliviero Toscani e dal gruppo Benetton, per la mostra “Fabrica versus coronavirus”, in cui saranno raccolti 676 lavori di 147 artisti provenienti da 33 Paesi diversi.
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