Indovinata la formula: invece che le solite tavole rotonde, con relatori, relazioni, gruppi di lavoro e quant’altro, ognuno era chiamato a mettere in comune una parola-concetto da porre alla base di questa “nuova” speranza nella cooperazione.
Ecco così che per tre ore i presenti hanno dibattuto su parole e concetti, addivenendo a un accordo di massima sulle parole chiave (museo, comunicazione, sapere cooperativo, territorio, coinvolgimento, rispetto, vapoli cooperativi, formazione, unione, confronto, azione, partecipazione, solidarietà, concerto, forbice, responsabilità, equità, povertà, banco amicizia, passione, futuro, strategia, coerenza, attualità), arrivate così a comporre un ideale diorama di valori cooperativi.
Nel tardo pomeriggio, a conclusione della giornata, in piazza a Fiavè, scopertura e l’inaugurazione del nuovo murale dedicato a don Guetti, opera degli artisti Roberto Piazza e Loretta Tomasi. Il nuovo murale si trova proprio sopra la parete della Famiglia cooperativa che lo stesso don Lorenzo fondò nel lontano 1893, non appena divenuto curato di Fiavé.
Prima del concerto del coro Castelcampo, nel locale teatro il saluto del sindaco Nicoletta Aloisi, con video e incontro dedicato alle donne che, negli anni, hanno contribuito a far crescere con il loro impegno il movimento della cooperazione.
Lascia una recensione