L’emergenza Coronavirus, oltre a rallentare i tempi serrati del nostro quotidiano e rivoluzionare consuetudini personali e familiari, ha travolto i palinsesti televisivi, adeguandoli alle esigenze di un pubblico cambiato da un giorno all’altro in modo sensibile.
Al di là dell’overdose di informazione sulla situazione sanitaria, che rischia di essere più ansiogena che educativa, tocca a noi non farci prendere dalla pigrizia di una forzata quarantena, azionando con intelligenza il telecomando.
Non sarà così difficile scovare le perle proposte da programmi posizionati un po’ più in là dei primi dieci, come Rai5, Rai Storia e Rai Scuola.
In queste settimane in cui insegnanti e studenti si confrontano con l’accelerazione della didattica a distanza, anche il web, raggiungibile anche tramite la smart tv, offre un caleidoscopio di visioni per tutti i gusti.
Se il Nove (www.nove.tv) lancia la proposta di un abbonamento gratis per un mese a DplayPlus, la piattaforma che permette di rivedere i contenuti del canale, su Mediasetplay (www.mediasetplay.mediaset.it) sono disponibili intere serie da riguardare tutte d’un fiato, film selezionati, programmi per bambini e ragazzi.
La stessa ricca proposta è presente sul sito di Raiplay (www.raiplay.it), con l’aggiunta di una sezione dedicata al learning che spazia tra arte, letteratura, teatro e scienza, un tuffo nel brillante passato delle teche Rai e un catalogo di famosi sceneggiati dedicati ai grandi romanzi classici.
A livello locale la Fondazione Museo storico del Trentino offre ad insegnanti e studenti il progetto Storia.edu. Sul canale Youtube della Fondazione, ogni giorno, da lunedì a venerdì, a partire dalle 10 vengono registrate due lezioni di storia e un approfondimento, poi ripresi sulla pagina Facebook e sul canale tematico History Lab, oltre che da Rttr, che ha aperto una finestra nel suo palinsesto pomeridiano, dalle 14.30 alle 16, chiamata La scuola in tv. Gli argomenti spaziano dalla storia del Novecento, all’educazione alla cittadinanza, all’uso consapevole del web.
Per tenere traccia del momento storico che stiamo vivendo, la Fondazione ha ideato inoltre la campagna #facciamomemoria, con cui chiede di inviare video, audio, fotografie o un diario, in cui si racconta dei cambiamenti avvenuti nella propria vita quotidiana, nelle relazioni con i parenti e gli amici, nel modo di lavorare e di studiare. È possibile scrivere a facciamomemoria@museostorico.it, lasciare un messaggio sulla pagina facebook della Fondazione o al numero WhatsApp 328 3807029.
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