Il Nucleo Volontari Alpini ha finalmente trovato “casa”. La nuova sede nell'ex magazzino Alpefrutta di S. Cristoforo che in parte sarà destinato anche al servizio strade

Per una volta gli alpini della Valsugana hanno pensato a se stessi trascorrendo assieme una giornata di festa in occasione dell'inaugurazione della nuova sede del Nuvola Valsugana (Nuclei Volontari Alpini), una struttura importante nell'organizzazione della Protezione Civile.

Finalmente sono potuti entrare nella loro casa dopo 26 anni di attività in cui hanno dovuto adattarsi alle più diverse situazioni. Ma la capacità di adattarsi nel corso degli anni non è mai mancata visto che, tolta la felice parentesi dal 2008 al 2011 quando a Calceranica hanno potuto operare in un magazzino che poi hanno dovuto abbandonare per inagibilità, il problema “sede” è sempre stato per loro un vero e proprio miraggio da raggiungere.

La soluzione è arrivata in seguito all'acquisizione da parte della Provincia dell'ex magazzino Alpefrutta che in parte sarà destinato anche al servizio strade. Una soluzione funzionale sia per gli spazi a disposizione (600 metri quadrati) sia per la dislocazione a ridosso della superstrada della Valsugana, che permetterà di migliorare ulteriormente la rapidità degli interventi e la gestione ordinaria di mezzi ed attrezzature.

Il Nuvola Valsugana, costituito nel 1988, in questo momento è formato da 67 iscritti; nel corso degli anni si è specializzato nel sostegno logistico, dotandosi di cucine campali, a GPL ed elettriche. In questi 26 anni, sempre in coordinamento con la Protezione Civile A.N.A. Trento di cui fa parte, è intervenuto ovunque ci fosse bisogno: nelle alluvioni in Val Trompia, in Piemonte (a Canelli e poi nella città di Alessandria), in Versilia, nei terremoti di Umbria-Marche (a Belfiore e a Valtopina), dell’Aquila (nei due campi di Paganica e in quello di Sassa Scalo), in Emilia a S. Felice sul Panaro, a Rolo e a S. Biagio, ma anche per l'emergenza Albania (a Kukhes, Valona e a Durazzo). Anche dove non sono intervenuti direttamente, ad esempio nell’alluvione in Valle d’Aosta, I Nuvola erano però allertati e pronti a partire, in seguito all'assegnazione del terzo turno di lavoro a Cogne, anche se poi l'intervento non si era reso necessario.

Non è mancato il coinvolgimento in varie altre emergenze e necessità come le giornate mondiali della Gioventù, il Giubileo, i funerali del papa Giovanni Paolo II o le emergenze immigrati. Numerosi anche gli interventi sul territorio trentino, su chiamata dalla PAT e dei VVF, come l’emergenza frana con conseguente evacuazione di Lona-Lases, i vari interventi per sostegno logistico in occasione di grandi incendi boschivi, brillamenti di massi, messa in sicurezza di bombe inesplose, evacuazioni, calamità come in occasione della frana di Campolongo.

Comprensibilissima quindi la soddisfazione di poter condividere il momento della presentazione del nuovo magazzino con i numerosissimi ed importanti ospiti, dal caponuvola Paternolli al presidente Rossi con l'assessore Mellarini, dal presidente sezionale Ana Pinamonti a quello del centro volontariato alpino Mattei, rappresentanti A.N.A., Vigili del Fuoco, Volontari delle altre Associazioni e tantissimi amici giunti per l’occasione anche da fuori Regione.

Una festa memorabile nel segno della solidarietà, pronti a dare il proprio contributo per aiutare chi è in difficoltà, consapevoli, coma sottolineato dal presidente Rossi, di essere un “vanto per il Trentino”.