“Un milione di sogni per il mondo che faremo”. È questo lo slogan con cui Elisa Arlanch, soprana del coro RigoDritto di Rovereto, riassume l’interessante progetto canoro, ma soprattutto benefico, del suo complesso.
Il RigoDritto è un coro giovanile, che nasce nel 2013 dalla voglia di stare insieme di alcuni bambini che, diventati ormai giovani adulti e provenienti dalla stessa entusiasmante esperienza nel Mini Coro della parrocchia della Sacra Famiglia, hanno dato vita a un nuovo modo di cantare con gioia e spensieratezza.
“Poi con il tempo si sono aggiunte anche altre persone – spiega Elisa – tanto che oggi siamo più di 25 cantori!”. Il RigoDritto vive di passione per la musica, ma anche di una forte amicizia; si ritrova settimanalmente, il giovedì sera, presso una sala parrocchiale della Sacra Famiglia “per trascorrere due ore in allegria e compagnia”, preparando i concerti natalizi e primaverili sotto la guida di Sebastiano Turrini, il quale arrangia in 5 voci le diverse canzoni pop ormai di repertorio per il RigoDritto.
Solo che poi è arrivato il coronavirus, con le sue rigide restrizioni alla vita sociale e aggregativa. “Abbiamo provato, comunque, a rimanere in contatto!”, prosegue la corista. “Ormai con i social è molto semplice non perdersi di vista”.
Qualcosa, però, sicuramente mancava, e questo qualcosa era la musica e le canzoni che animavano i giovedì sera di questi giovani cantori. “Abbiamo così deciso di fare un esperimento: ognuno ha registrato la propria voce, la quale sarebbe poi stata sovrapposta a quelle dei compagni di musica”. Ecco che, con un po’ di inventiva e rudimentali capacità tecnologiche, è nato il video di “A Million Dreams”.
Nella clip, oltre che vedere i volti che compongono il coro, vengono lanciati due messaggi fondamentali per il delicato momento storico che stiamo vivendo. Il primo è quello della speranza, che è chiaro all’interno del testo, che parla di sogni e di futuro, “che speriamo sia il più vicino possibile”. Il secondo messaggio, invece, si materializza evidentemente nel bel mezzo del video, in cui appare, e rimane come sottotitolo per l’intera durata del brano, il codice iban dell’APSS trentina. Un invito a costruire questo sogno con un aiuto concreto da parte di tutti.
“Siamo molto concenti del risultato, perché abbiamo ricevuto più di 3 mila visualizzazioni su YouTube e Facebook, ma soprattutto perché sono state moltissime le condivisioni: ciò significa che il messaggio è girato! Speriamo di aver contribuito, almeno un po’, alla lotta contro il covid!”.
Ecco perché, sempre all’interno del video, che è girato anche in diverse occasioni sui canali delle televisioni locali, il RigoDritto ha lanciato lo slogan #aiutiamoadaiutare. Per costruire un nuovo futuro, migliore, in cui ritrovarsi di nuovo, tutti insieme, a cantare nei giovedì sera della Sacra Famiglia.
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