La comunità di Pinzolo si è stretta domenica 14 settembre intorno al parroco don Benito Paoli per festeggiare i cinquantanni dall'ordinazione sacerdotale. La messa è stata concelebrata dallo stesso don Benito, insieme a mons. Giulio Viviani e don Ivan Maffeis, sacerdoti originari del paese, coadiuvati dal diacono Gianpiero Morigi.

“Come Giovanni Paolo II diceva che gli applausi delle persone erano per Cristo e papa Francesco esorta a non gridare 'Francesco, Francesco' ma il nome di Gesù, così fa don Benito che vive la sua vocazione come strumento nelle mani di Cristo”, ha detto mons. Viviani, sottolineando il collegamento con la festa della esaltazione della Santa Croce, segno dell'amore senza limiti che il sacerdote con il dono di sé fa conoscere rifacendosi all'esempio di Gesù.

Il sindaco di Pinzolo William Bonomi ha poi ripercorso i luoghi del servizio sacerdotale di don Benito, ricordandone “la costante presenza nei momenti gioiosi e tristi delle famiglie, persone e della comunità intera”. Anche Antonio Collini, a nome del consiglio pastorale, ha espresso il suo caloroso ringraziamento a don Benito, che ha espresso la sua gratitudine per l'affetto dimostrato e per la disponibilità a percorrere insieme il cammino della fede.