Un affresco, raffigurante un angelo, ha abbellito di recente la chiesetta alpina a Passo Santel, a Fai della Paganella, dedicata a Santa Libera. A realizzare l’opera e a donarla agli Alpini di Fai della Paganella, che hanno ristrutturato da poco tempo l’incantevole chiesetta, è stata la pittrice trentina Silva Schmidt, sorella del celebre artista Aldo.

L’affresco, mirabile per i colori e per il viso dell’angelo che ispira serenità e contemplazione, è stato posto dalle “Penne nere” all’entrata della piccola cappella, visitabile durante tutto l’arco della giornata.

Silva Schmidt, che da anni vive a Milano con la famiglia, è molto legata a Fai della Paganella, che frequenta sin dagli anni ’60, durante le vacanze estive. “Ho sempre pensato di creare un’opera per la cappella di Passo Santel – ha confidato Silva Schmidt – perché questo piccolo luogo di culto invita al raccoglimento e perché conservo tanti bei ricordi legati del Passo, dove, quand’ero piccola, mio padre mi portava sempre per trasmettermi l’amore per la natura”.

Formatasi alla Scuola degli artefici e alla Scuola libera del nudo dell’Accademia delle arti di Brera, dove è stata allieva, tra gli altri, di Luca Vernizzi, Silva Schmidt si è specializzata in diverse arti pittoriche, ma soprattutto in quella difficile dell’affresco. “Una tecnica – ha aggiunto l’artista – che non ammette ripensamenti, perché il colore è subito assorbito dall’intonaco e l’opera deve essere realizzata al massimo entro tre ore. Una delle maggiori difficoltà di questa tecnica è raggiungere la giusta armonia nella tonalità dei colori, un aspetto, questo, che mi affascina di più. Inoltre per realizzare l’angelo non ho utilizzato un disegno preparatorio”.

L’amministrazione comunale ha ringraziato Silva Schmidt con una cerimonia in Comune, alla quale hanno preso parte, oltre all’artista, il sindaco, Gabriele Tonidandel, la vicesindaco e assessore alla cultura, Maria Pia Tonidandel, l’assessore alle foreste e patrimonio comunale, Camillo Mattarelli e il Capo Gruppo degli alpini di Fai, Carlo Clementel, accompagnato dal segretario del sodalizio, Patrizio Tonidandel.

L’affresco ha subito raccolto il favore della popolazione, riscuotendo notevoli apprezzamenti, anche da numerosi turisti che si fermano al Passo per un momento di raccoglimento nella caratteristica chiesetta alpina.