È ritornata al suo antico splendore la pregevole scultura lignea del “Padre Eterno”. Quest’opera costituisce una significativa testimonianza delle immagini sacre di carattere devozionale e pietistico della comunità di Primiero, che lo fece realizzare verso il 1650 dall’intagliatore Giorgio Moena per l’altare maggiore della Chiesa Arcipretale di Fiera, altare che venne smantellato e distrutto nel 1864.

Dopo aver girato per oltre il secolo per tutto il Primiero – tra edicole, luoghi spirituali, ma anche fienili e cantine ed altri locali – il 21 marzo 2014, la Soprintendenza per i beni storici artistici librari e archivisti della Provincia di Trento ne ha verificato l’interesse culturale, dando poi un mese più tardi l’autorizzazione per il restauro.

Quest’anno, poi, la Società Molini ha ceduto la scultura in comodato alla Parrocchia di Mezzano la quale, a proprie spese, l’ha fatta restaurare dalla ditta Voltolini s.n.c. di Vigolo Vattaro. Nelle scorse settimane il “Padre Eterno” eterno è stato collocato nella chiesa parrocchiale di Mezzano.