(1) MESSICO. Per risolvere la questione degli indigeni nel Chiapas in modo definitivo occorre “far cessare la corruzione e l’impunità". Lo spiega il vescovo di San San Cristóbal de Las Casas, mons. Rodrigo Aguilar Martínez. (Sir)

(2) NORVEGIA. Sono stati consegnati a Oslo i premi Nobel per la pace: Nadia Murad e Denis Mukwege, due “campioni di dignità umana” nella loro lotta per mettere in luce l’oppressione sulle donne: lei giovane donna yazida, vittima di violenza e soprusi; lui medico congolese che cura le donne vittime di violenza. (Sir)

(3) ITALIA. Gestione "repressiva" del fenomeno migratorio, "erosione" dei diritti umani dei richiedenti asilo, "retorica xenofoba" in politica, sgomberi forzati "senza alternative": sono alcune delle contestazioni all'Italia contenute nel rapporto pubblicato da Amnesty International in occasione del 70° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani. (Amnesty International)

(4) MAROCCO. Oltre 160 Paesi hanno sottoscritto il 10 dicembre in Marocco l'accordo per la gestione delle migrazioni sulla base di principi condivisi, tra i quali l'impegno a garantire a tutti accesso a servizi di base. Tra i Paesi che non hanno aderito, Stati Uniti, Australia e Italia. (Redattore Sociale)

(5) TOGO. All'approssimarsi delle elezioni legislative del 20 dicembre prossimo, il Paese affronta nuove ondate di violenza. (Fides)

(6) LIBANO. Il Paese “non può più sopportare il peso dei rifugiati siriani”, che devono rimpatriare senza attendere la soluzione politica del conflitto. Lo sostengono i vescovi maroniti. (Fides)

(7) ARABIA SAUDITA. Guerra in Yemen e divisioni affossano il summit dei Paesi del Golfo. Assente l’emiro del Qatar. Fra gli elementi di tensione l’omicidio del giornalista dissidente saudita Khashoggi. (AsiaNews)

(8) PAKISTAN. Il governo pakistano deve prendere urgenti provvedimenti per porre fine all'abuso delle leggi sulla blasfemia: è l'appello diffuso dal "Centre for Legal Aid, Assistance and Settlement" (Claas) nella Giornata per i diritti umani. (Fides)

(9) VIETNAM. Molestie, violenze sessuali, impreparazione: sono le piaghe della scuola. Nelle aggressioni coinvolti migliaia di studenti e centinaia di insegnanti. (AsiaNews)