Centocinquant'anni e non sentirli. A compierli è il Corpo dei Vigili del fuoco volontari di Riva che il prossimo 5, 6 e 7 settembre organizza una tre-giorni di celebrazioni per festeggiare il secolo e mezzo di fondazione. Sarà un momento di festa e di ringraziamento per tutti i pompieri rivani di ieri e di oggi, che hanno dedicato e dedicano tempo e passione al loro impegno svolto a favore della comunità.
“Centocinquant'anni di attività non sono un traguardo bensì un importante cippo segnavia, una bandierina sul percorso”, ha osservato il comandante in carica Graziano Boroni. “Centocinquant'anni di vita che si traducono in altrettanti anni di attività istituzionalizzata, iniziando da quel 15 novembre 1864, giorno in cui la rappresentanza municipale discusse ed approvò il regolamento relativo al Corpo volontario dei civici pompieri. Il passo successivo fu quello di affidare ad otto rivani la sicurezza della città.
“Un percorso passato attraverso due guerre mondiali, l'industrializzazione della periferia, l'aumento della presenza turistica, molte tragedie umane locali, nazionali ed internazionali”, sottolinea Boroni. “Grandi e piccoli interventi che, senza il tempestivo arrivo dei vigili del fuoco talvolta si sarebbero trasformati in qualcosa di ben più preoccupante”.
Se si parla di antincendio a Riva si possono trovare documenti d'epoca che ricordano sia gli incendi del 1440 – durante la conquista della città ad opera dei Veneziani – sia le frequenti combustioni sulle montagne circostanti. Così come non è difficile recuperare negli archivi le liste che snocciolano le norme solidali, in cui si stabilisce che “in caso di incendio il proprietario di ogni massaritia deve recarsi sul luogo con gli attrezzi necessari per l’estinzione”. L'anno in cui avvenne la fondazione del Corpo rivano cadde proprio nel periodo dell’emanazione di una circolare imperiale dove si richiamavano municipalità e soggetti privati al controllo ed alla prudenza.
“Ma se all'inizio l'attività dei Vigili del fuoco volontari era legata solamente alla prevenzione ed alla estinzione degli incendi, oggi lo spettro d'azione si è ampliato e si può dire che ogni anno nasce un nuovo tipo di intervento”, continua Boroni. Le celebrazioni del 150° anniversario della fondazione, continua il comandante, “vogliono essere dunque un momento sia di festa e di ringraziamento per tutti i pompieri di Riva, sia per far conoscere alla cittadinanza l'evoluzione dell'interventistica, dei mezzi a disposizione e delle tecniche che ci portano, ogni giorno, ad essere la risposta all'emergenza della popolazione e del territorio”. Una risposta puntuale, professionale (i volontari svolgono formazione continua), che viene garantita in modo del tutto gratuito 24 ore su 24, 365 giorni l'anno.
Nella tre-giorni di festeggiamenti di settembre verrà presentato alla cittadinanza anche un video di 45 minuti (girato da Franco Delli Guanti, il reporter che per sei mesi ha affiancato i Vigili del fuoco nelle loro uscite, di qualsiasi genere), minuzioso lavoro di documentazione correlato da testimonianze, documenti d'epoca, volti e racconti di chi nel corso dei decenni ha saputo vivere, condividere e riconoscere nei pompieri rivani l'anima degli “angeli sulla città”.
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