Il 2 dicembre 1973, in Italia, il governo impose l’austerity, con il divieto di circolazione delle automobili nei giorni festivi, lo spegnimento delle insegne luminose. La RAI chiudeva le trasmissioni alle 22.45; il telegiornale unico fu anticipato dalle 20.30 alle 20, orario che mantiene ancor oggi.
Quell’inverno, i termosifoni furono tenuti al minimo e la domenica le città restarono deserte. Le strade, anche le principali (nella foto: Via Brennero a Trento) furono utilizzate dai ragazzi come piste ciclabili, campi da calcio o per pattinaggio a rotelle. La pacchia, per loro, durò poco.
Nell’aprile del 1974 le norme furono leggermente modificate. La domenica fu consentito il traffico delle auto private a targhe alterne: un giorno via libera a quelle che terminavano con numero pari, la domenica successiva per quelle con numero finale dispari. Poi venne giugno e ogni restrizione fu abolita.
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