Sabato scorso nel parco del Villino Campi si è conclusa la nona edizione del premio “Amico della terra”

Si è svolta sabato 28 giugno, come sempre nel parco del Villino Campi a Riva la premiazione del premio “Amico della terra 2014”, giunto quest’anno alla nona edizione. Gli iscritti degli “Amici della Terra dell’Alto Garda e Ledro”, dopo alcuni mesi di valutazioni e discussioni sulle persone, enti o associazioni che nel 2013 siano risultate più attive nel preservare e valorizzare l’ambiente dell’Alto Garda e Ledro, hanno deciso con votazione segreta di designare una cinquina di finalisti, tra i quali con un’ulteriore votazione hanno scelto il vincitore, “svelato” e premiato nel corso dell’incontro coordinato dal presidente degli “Amici della Terra” Paolo Barbagli.

Un premio unico nel suo genere in ambito nazionale, e che si caratterizza anche per la trasparenza e democraticità dell’iter decisionale, nonché per la francescana semplicità, a contatto diretto con la “terra” alla quale si ispira, del suo atto conclusivo.Cinque erano i finalisti di quest’anno: il Movimento per la Decrescita felice (già vincitore in passato), il Museo Alto Garda, la naturalista arcense Chiara Parisi, il noto giornalista Gian Antonio Stella (protagonista di un servizio su quanto accaduto all’ex “Argentina”) e il Comitato per la salvaguaardia dell’olivaia di Arco”.

“Il Comitato è nato nel 2013 per iniziativa di alcuni cittadini di Arco, in primo luogo Gilberto Galvagni, Ivo Tamburini, Chiara Parisi e Lorenzo Vassallo, preoccupati per le continue aggressioni alla bellissima fascia ricoperta di olivi alle spalle di Arco, denominata 'olivaia di Arco'”, si legge nella motivazione. “Nel 2013 ha organizzato due eventi pubblici molto partecipati, una serata dal titolo 'Riprendiamoci l’olivaia', che ha indotto poco dopo la maggioranza consiliare di Arco ad approvare una mozione per tutelare maggiormente tale porzione di territorio; e una serata sul compendio ex-Argentina. Tale attività è continuata poi anche nel 2014, fino all’organizzazione di un’altra serata 'calda' sulla Variante 14, allo scopo di portare a conoscenza dei cittadini di Arco i contenuti di tale intervento urbanistico e le sue ricadute sull’ambiente e sul paesaggio urbano e rurale della Busa”.

Sono poi stati ricordati quanti, pur non entrando nella cinquina dei finalisti, sono stati votati, con l’auspicio di miglior fortuna nelle prossime edizioni (in ordine alfabetico): “Amici della Tirlindana”, Nilla Bertamini (ex consigliera ad Arco), Agostino Bonomi (Museo tridentino di scienze naturali), associazione “Campomarzio”, Comune di Drena, Rosa Maria De Girolamo, Gruppo di Lavoro per la Mobilità Sostenibile del Trentino, Sabrina Malfer (associazione “Pimpinella”), Comune di Riva.