(1) STATI UNITI. “Le vite degli immigrati sono importanti”: la “Rete di Frontiera per i Diritti Umani” ha messo un grande cartello sulla recinzione che separa il Messico dagli Stati Uniti, in attesa della visita di Papa Francesco. (Fides)
(2) HAITI. Un accordo in extremis firmato dalle massime cariche istituzionali per la nomina di un presidente di transizione che prepari le elezioni il 24 aprile prossimo sembra scongiurare un vuoto di potere. (Fides)
(3) ISRAELE. La Knesset (il Parlamento israeliano) ha approvato in prima lettura una legge sul controllo delle Ong. Secondo i critici colpisce i movimenti che lottano contro l’occupazione nei Territori palestinesi; per il governo serve a contrastare le interferenze straniere. (AsiaNews)
(4) IRAQ. I rappresentanti cristiani hanno disertato la “Conferenza sulla salvaguardia della pacifica coesistenza”, tenutasi il 7 febbraio presso il Parlamento iracheno. Il Patriarca caldeo: “Stanchi di inutili parole”. (Fides)
(5) AZERBAIJAN. La Corte europea dei diritti umani ha condannato l’Azerbaijan per trattamenti inumani e degradanti e mancanza di indagini nel caso di Hilal Mammadov, giornalista maltrattato dalla polizia durante la detenzione in attesa di giudizio. Intanto Mammadov resta in carcere a Baku. (OBC)
(6) INDIA. Si è tenuto il 9 febbraio a Bhubaneswar il primo incontro tra i superstiti dei massacri anticristiani avvenuti nel 2008 nel distretto di Kandhamal, nello stato indiano di Orissa. (Fides)
(7) CINA. Giornali e radio di Stato hanno dato notizia dell’intervista di Papa Francesco ad Asia Times sulla Cina. Tra i cattolici cinesi si mescolano entusiasmo e scetticismo. (AsiaNews)
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