”È rimasto al suo posto fino all’ultimo giorno. È rimasto al suo posto testimoniando la gioia del Vangelo e la vita di fraternità che ne sgorga. La sua parola, i suoi segni, la sua vicinanza ai poveri – fino alla visita ai carcerati di pochi giorni fa, Giovedì Santo – restano per tutti un forte richiamo: una Chiesa che sappia andare incontro ad ogni persona con la disponibilità ad accogliere sofferenze ed attese e a donare la speranza cristiana”.
Queste le parole dell’arcivescovo della Diocesi di Perugia-Città della Pieve, Ivan Maffeis, nell’apprendere la notizia della morte di Francesco, che nel settembre del 2022 lo aveva nominato membro del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede.
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