Beatrice Alemagna, Il meraviglioso Cicciapelliccia – Topipittori, 2015 – [36] p. – € 20,00 – Età consigliata: da 5 anni

Eddie è una bambina di cinque anni. La sua è una famiglia di persone con doti speciali: solo lei sembra non saper fare niente. La mattina del compleanno della sua mamma intuisce che la sorella sta per farle un regalo meraviglioso. Anche Eddie vuole trovare qualcosa di speciale per la sua mamma: un Cicciapelliccia. Cosa sia esattamente non lo sa tuttavia esce lo stesso in città alla sua ricerca. Nessuno dei suoi amici adulti la sa aiutare a trovarlo, ma, alla fine, arrampicato su un tetto Eddie lo vede: è lui, è un Cicciapelliccia, non potrebbe essere altro. Così tra mille peripezie riesce a prenderlo e portalo a casa, per scoprire che…

“Il meraviglioso Cicciapelliccia” (Topipittori) è un altro capolavoro di Beatrice Alemagna. Un piccolo gioiello di fantasia, immaginazione e sorpresa, tanto nel piacevole testo, quanto nelle splendide illustrazioni. Un albo divertente per tutti i bambini e le bambine. Un albo in cui non c’è paura di usare il rosa-fuxia come colore-guida: fuxia è il giubbotto di Eddie, fuxia, si scopre alla fine, è il Cicciapelliccia. Unico indizio per la sua cattura, una codina, fuxia, nel negozio di Emmet, perchè sarà proprio grazie al suo dono che Eddie avrà il suo Cicciapelliccia fuxia. Di un altro colore non potrebbe essere, un colore “esagerato” come quelli che piacciono a tutti i bambini.

Attenzione ai particolari: questa è la chiave di lettura di un albo come questo. Particolari che abbondano sulle pagine (ne serve una addirittura doppia per contenerli tutti), senza però appesantirle.

Con in testa le parole della storia (che sa di fiaba con tanto di ricerca, aiuti concreti e risvolti quasi magici) osservare le tavole è un piacere per grandi e bambini. Una continua scoperta di piccoli oggetti, che si sembrano moltiplicarsi ad ogni nuova lettura.

Eddie ce l’ha fatta: ha trovato il suo regalo anche se credeva di non sapere fare niente. E così la sua opinione di sé alla fine cambia: se uno ci prova, può farcela senza dover diventare ciò che non è.