Pieter Van Oudheusden con le illustrazioni di Benjamin Leroy, Caccia alla tigre dai denti a sciabola – Sinnos 2015

29 p. – € 11,00 – Età di lettura: da 7 anni

È la minaccia del villaggio. Lo stregone, che legge il futuro, non se ne cura. La deve affrontare Primitivo, il capo tribù. È la feroce tigre con i denti a sciabola, che da qualche tempo spaventa tutti. Anche il giovane cavernicolo Olun vorrebbe accompagnare il capo nella caccia, ma lui non lo ritiene sufficientemente forte e coraggioso. Così Olun decide di anticipare tutti e parte da solo, armato unicamente di un sassolino bianco. Lungo la strada si accorge che qualcuno lo segue, è Uma, ma lui le dice di tornare a casa perché la caccia non è cosa da femmine. Improvvisamente un verso spaventoso rompe il silenzio della foresta e impietrisce Olun. Il ragazzo lentamente si gira e guardando il sassolino che ha in mano subito capisce cosa deve fare: imprigionare la tigre tracciando il suo contorno sulla pietra dove si posa la sua ombra. Così il villaggio è salvo e il disegno, nuova scoperta del giovane, diventa l'attività principale degli uomini. E Uma? Uma si dimostrerà molto, molto furba…

Un albo illustrato per bambini grandi e per i grandi che amano leggere con loro ed osservare le illustrazioni. Un testo ironico tanto quanto le raffinate figure ricchissime di particolari interessanti e divertenti. Entrambi continua allusione a ciò che è da maschi e ciò che è da femmine, per scoprire che in fondo tutto può essere per tutti. Un movimentato albo che, attorno alla narrazione principale, presenta tantissime storie da leggere tra le righe e intorno ai disegni, protagonisti, questi, dell'idea dalla quale è nata la storia: una linea disegnata può contenere tutto, tutto ciò che si vede e tutto ciò che si immagina di vedere.