MEDIO ORIENTE/APPELLO ALLA PACE

(Misna) – “Abbiate timore di Dio e pietà del vostro popolo, dei giovani, dei bambini, dei vecchi. Abbiate il coraggio di trovare soluzioni giuste, perché tutti possiamo vivere in pace e in sicurezza”: è l’appello lanciato ai “capi delle Nazioni in conflitto” dal nuovo patriarca latino di Gerusalemme, mons. Fuad Twal nella cerimonia di insediamento nella Basilica del Santo Sepolcro.

23/6

SUDAN/PEGGIORA LA SITUAZIONE IN DARFUR

(Misna) Altre 180.000 persone sono state costrette ad allontanarsi dalle proprie case nei primi cinque mesi del 2008, a causa del prolungarsi delle condizioni di insicurezza nella regione. Lo hanno comunicato le agenzie delle Nazioni Unite impegnate in Darfur, regione occidentale sudanese teatro dal febbraio 2003 di un conflitto interno e di una grave crisi umanitaria. Oltre 2,7 milioni di persone, circa la metà della popolazione, saranno colpite dalla riduzione delle razioni alimentari almeno per i prossimi due mesi.

23/6

FILIPPINE/MIETE VITTIME IL TIFONE FENGSHEN

(AsiaNews) – Continua a crescere il bilancio delle vittime del tifone “Fengshen”, che sabato 21 ha colpito ile Filippine. Il primo bilancio parlava di 229 morti accertati e centinaia di dispersi sulla terraferma, ai quali vanno aggiunti le 800 persone a bordo di un traghetto rovesciatosi al largo dell’isola centrale di Sibuyan. Solo 38 persone si sono salvate a nuoto. Il traghetto è andato in avaria dopo essere stato investito dalle onde. Migliaia di famiglie sono rimaste senza casa, in particolare nella regione di Visayas.

23/6

ASIA/LA CORRUZIONE È IL MALE PEGGIORE

(Fides) – La corruzione, a tutti i livelli della società, è un male largamente diffuso nel continente asiatico e costituisce la radice e la causa prima della povertà di milioni di persone. Combatterla efficacemente è la strada maestra per lo sviluppo. E’ quanto afferma un Rapporto curato dal Programma di Sviluppo Umano delle Nazioni Unite e presentato di recente a Giacarta (Indonesia). Abuso d’ufficio e peculato nelle pubbliche amministrazioni impediscono a masse di poveri e indigenti di ricevere i servizi essenziali per la loro vita e il loro sviluppo economico e sociale.

23/6