Aperto da poche settimane nelle scuole elementari di Ossana un nuovo centro giovani in rete con Dimaro e Malè. Tante le proposte e le iniziative in programma, anche per genitori e famiglie

È aperto da aprile un nuovo spazio per i giovani alle scuole elementari di Ossana, gestito del Progetto Giovani Val di Sole APPM Onlus in collaborazione con il Comune di Ossana e la Comunità della Val di Sole.

Pensato per i ragazzi ma anche per creare momenti di incontro e formazione per genitori e famiglie, il nuovo spazio è stato realizzato per essere più vicini anche ai giovani dell'alta valle, in rete con i centri già presenti a Dimaro e a Malé, che già da tempo si rivolgono ai giovani creando momenti di condivisione, sviluppando la creatività e offrendo un supporto informativo per la scuola, la scelta del percorso universitario e le iniziative legate al mondo giovanile.

Il nuovo centro giovani di Ossana offrirà attività educative e ricreative per ragazzi e ragazze di età compresa tra gli 11 e i 18 anni; inizialmente l'apertura è prevista un giorno alla settimana, il mercoledì, dalle 16 alle 18.30.

Le attività spazieranno dai laboratori musicali – avviamento alla voce, agli strumenti, alla composizione di piccole band – a quelli artistici con la realizzazione di murales, manifesti, manufatti, giornate di pittura, presepi (il Progetto Giovani partecipa alla rassegna di Ossana) e molto altro. Ma non solo: ci sarà spazio anche per le attività di orientamento (scuola e università) offrendo informazioni su iniziative e bandi provinciali, e nazionali e gli interventi di sensibilizzazione ambientale. Saranno proposti percorsi culturali rivolti ai giovani, agli adulti e alle famiglie. Non mancheranno naturalmente momenti di socializzazione con visite culturali, giochi, campeggi estivi, tornei di calcetto, proiezioni di film.

Per genitori e famiglie si penserà inoltre all'approfondimento di specifiche tematiche che interessano il mondo dei ragazzi, dal bullismo nelle scuole e non solo alla sicurezza su Internet fino alle varie dipendenze (alcol, droghe, gioco) in cui i giovani possono cadere. In più, saranno organizzati laboratori ed eventi pensati per la comunità e avviate collaborazioni con le scuole presenti sul territorio, in modo da far conoscere questa nuova realtà nella zona e promuoverla interagendo con più soggetti.