Sit in di protesta domani della polizia penitenziaria di Trento davanti al Commissariato del governo per chiedere di incrementare con urgenza l’organico di almeno 30 o 40 unità, “al fine di permetterci di lavorare con un po’ di maggiore sicurezza”.“Abbiamo bloccato ogni forma di contrattazione con la nostra amministrazione locale e siamo scesi in piazza a manifestare per le numerose violazioni dei diritti dei colleghi, conseguenze proprio della carenza del nostro organico e del sovraffollamento dei detenuti – si legge in una nota del sindacato di categoria Sinappe – A nulla è servita la richiesta di fare uscire un interpello anche regionale senza oneri a carico dell’amministrazione per la casa circondariale di Trento, ogni appello o richiesta diretta e indiretta ai nostri superiori uffici, per questo grave problema, è rimasto e rimane regolarmente inascoltato e inevaso, eppure il personale di polizia che effettivamente presta servizio nella struttura è un terzo dei detenuti che sono ospitati, e nessun altro istituto penitenziario del Triveneto e forse nazionale vanta un così triste dato”.
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