Si è concluso ieri a Pergine Valsugana il 123 esimo congresso della Sat, dopo dieci giorni di eventi e incontri legati alla solidarietà. Tema di questa edizione del congresso era infatti “Montagna solidale”. Una solidarietà che si traduce non solo in un impegno concreto a sostegno delle popolazioni di montagna, ma anche all’accoglienza e attenzione alle disabilità.  

Ieri il momento clou con la messa e la sfilata per le vie della città delle 70 sezioni di tutto il Trentino, con centinaia di alpinisti e appassionati di montagna.

In tutte le relazioni che si sono susseguite ieri nel corso della mattinata, è emerso il grande impegno satino verso la disabilità, con progetti quali “Montagna Terapia” e “Montagna per tutti”. 

Le attività si rivolgono principalmente verso le disabilità psichiche, motorie o nella salute mentale. Annualmente si effettuano circa 60 escursioni giornaliere, 15 escursioni invernali (ciaspole o sci), 5 trekking dalle tre alle cinque giornate e 6 uscite specificatamente dedicate all’arrampicata o alla speleologia.

“Se siamo aperti e umani – ha detto il presidente della Sat Claudio Bassetti – vediamo le persone e i loro bisogni e insieme scaliamo montagne solidali”