“Vivere responsabilmente la quotidianità”

All'assemblea del Movimento Pastorale pensionati e anziani l'impegno a potenziare l'associazione parrocchiale

“Il Movimento pastorale decanale pensionati e anziani è come una famiglia la quale, secondo le proprie forze e le proprie capacità, si pone obiettivi e prova a raggiungerli”. Questa la definizione dell'associazione perginese da parte di Sandra Moser, persona silenziosamente impegnata nel volontariato (tra cui il Centro aiuto alla vita). “Gli obiettivi sono la solidarietà, la comprensione, la pazienza, la gentilezza tra noi e il nostro prossimo, dal più vicino al più distante”, spiega ancora. “Alcune socie e soci svolgono un importante servizio di volontariato presso le case di riposo di Pergine. Cerchiamo di vivere responsabilmente la quotidianità”.

Il movimento pastorale anziani si era mosso a livello diocesano negli anni '70, per approdare poco dopo anche a Pergine. Uno dei promotori, primo presidente e poi presidente onorario fu Achille Fruet che recentemente è stato accompagnato nell'ultimo viaggio, con commozione e riconoscenza, anche dai suoi amici del Movimento. Da qualche anno anche questa organizzazione, come tante altre di volontariato, risente dello spirito individualista che caratterizza questo periodo storico e fatica a mantenere vivi i numeri degli associati e la loro partecipazione attiva. Ma rimane lo spirito originario e la settantina di iscritti attuali continua con entusiasmo la strada imboccata dai fondatori, una strada fatta non solo di svago ma anche di impegno culturale e spirituale.

Lo ha confermato all’assemblea la presidente Anna Stefani Torre che, dopo la Messa in parrocchiale, ha aperto i lavori illustrando l’attività 2013, evidenziando le iniziative di carattere religioso e formativo, culturali e di svago, confermando l’impegno per la giornata mensile di spiritualità, la partecipazione alle principali celebrazioni liturgiche e agli incontri del centro diocesano.

Da alcuni anni si è stabilito un buon rapporto di collaborazione con il Circolo comunale pensionati e anziani (l’analoga organizzazione “laica”) con il quale vengono attuate alcune uscite e gite culturali. Uno dei problemi organizzativi è quello della sede, la cui apertura è saltuaria. In via sperimentale – è stato comunicato – si terrà aperta la sede, grazie alla disponibilità di Dario Bertoldi e Remo Targa, ogni martedì dalle ore 14.30 alle 17.00. Se si riscontrerà apprezzamento e frequenza, verrà mantenuto l’impegno per l’apertura. Uno sforzo non indifferente anche sul piano economico, visto che il bilancio 2013 si è chiuso in rosso (spese di luce, gas e acqua) per le insufficienti entrate che arrivano solo dal Centro solidale.

L’assemblea si è chiusa con il rinnovo delle cariche sociali che hanno visto una sostanziale riconferma: presidente Anna Stefani Torre, segretario Gianluigi Torre, vicepresidente e tesoriere Giorgio Fabbro, addetto gite, attività culturali e ludiche Dario Bertoldi e Remo Targa, contatti con la Casa di riposo Maria Nannini, gestione sede Remo Targa, Maria Nannini e Maria Pia Grisenti, rivista Vivere Insieme, attività liturgiche, collegamenti con altri circoli Rita Sparapani, rapporti con la stampa.

Infine addetta alle relazioni epistolari Sandra Moser, che rivolge “un caloroso invito a quanti fossero interessati a condividere la nostra esperienza. Sarete accolti a braccia aperte”.

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