Una raccolta di storie fantasiose per far conoscere il territorio ai più piccoli. Presentazione il 1° maggio in biblioteca
Le storie di conti e contesse e le vicende di temerari capitani di castelli, si intrecciano con le curiose avventure degli abitanti del bosco che escono dal mondo della fantasia per animare i luoghi caratteristici della zona. “Mezzocorona da fiaba: storia, arte natura della Borgata rotaliana in dieci racconti per bambini” è una raccolta di storie fantasiose per far conoscere il territorio ai più piccoli. Un’idea affascinante per proporre in modo giocoso e divertente l’identità storica e culturale del paese.
Il libro raccoglie 10 fra i 21 racconti pubblicati dal 2011 al 2013 sul sito del comune di Mezzocorona con il nome “Le fiabe della biblioteca”, e sarà presentato pubblicamente giovedì 1° maggio alle 17.30 nella biblioteca di Mezzocorona. Sarà donato alle famiglie residenti (per chi fosse interessato c’è anche la possibilità di acquistarlo in biblioteca). Le storie sono state inventate da Margherita Faes, responsabile della biblioteca di Mezzocorona, con la collaborazione delle colleghe bibliotecarie e il prezioso contributo di Giuliana Toninato, una nonna con la passione della scrittura delle fiabe. Le illustrazioni sono del mosaicista trentino Thomas Belz. L’amministrazione comunale ha fin da subito condiviso e riconosciuto il valore pedagogico di questo progetto nella speranza che possa diventare un libro del cuore per tutti i giovani lettori che partecipano numerosi alle iniziative della biblioteca.
Tutto è cominciato nell’estate del 2010 con la scoperta di un’antica torretta vicino all’acquedotto del paese. Questa sorpresa ha dato il via ad un ambizioso progetto promosso dalle biblioteche di Mezzocorona, Roverè della Luna e Nave San Rocco chiamato “La biblioteca fuori di sè”. Un ricco programma di attività didattiche (più di 60 in quattro anni) abbinate a escursioni sul territorio, con l'obiettivo di unire la promozione della lettura alla conoscenza dell’ambiente circostante. Le nuove scoperte sul luogo e i particolari naturalistici spiegati dagli esperti hanno arricchito i momenti di lettura, permettendo ai bambini, grazie ai laboratori dedicati, di avvicinarsi alla floricoltura e l’apicoltura, scoprendo le proprietà delle erbe aromatiche, l’acqua e la biodiversità.
“Il nostro obiettivo è quello di promuovere la lettura, stimolare la curiosità dei bambini e il loro spirito di osservazione”, spiega Margherita Faes. “Anche i bimbi han fatto la loro parte ispirando le storie con le loro domande e curiosità sui luoghi”.
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