“Essere comunità e Chiesa”

Domenica scorsa, oltre 300 fedeli di tredici parrocchie hanno partecipato al raduno “Unità pastorale in cammino”

La pioggia battente di domenica scorsa non ha scoraggiato l’entusiasmo di oltre trecento fedeli che hanno partecipato, alla pineta di Flavon, alla quarta edizione del raduno “Unità pastorale in cammino”, organizzato dall’Unità pastorale “Cristo Salvatore” della bassa Val di Non, di cui fanno parte tredici parrocchie, Flavon, Campodenno, Cunevo, Denno, Dercolo, Lover, Quetta, Sporminore, Masi di Vigo di Ton, Termon, Terres, Toss e Vigo.

È stato un evento intenso, durante il quale, nell’aria dai profumi intrisi di pioggia, si respirava, tra le persone, la voglia di stare insieme e di condividere momenti di preghiera e convivialità. “È bello essere comunità, perché questo significa essere Chiesa”, ha detto il parroco, don Alessio Pellegrin, che ha voluto e promosso con passione l’iniziativa, nata per rafforzare i rapporti tra i fedeli delle sue tredici parrocchie. Un’iniziativa che nelle passate edizioni, con le belle giornate di sole, ha richiamato oltre seicento persone, un numero previsto anche per quest’anno se non fosse stato per le condizioni avverse del tempo.

Così come da programma, in molti hanno raggiunto la pineta di Flavon a piedi, percorrendo i sentieri che collegano i tredici comuni tra di loro, dandosi tutti appuntamento alle 11.45 per la celebrazione della messa, officiata da don Alessio e dal suo collaboratore, padre Roberto Mela. Alla celebrazione ha presenziato anche il giovane seminarista Enrico, che trascorre i sabati e le domeniche nel le parrocchie dell’Unità pastorale. La messa è stato accompagnato dai canti e i suoni delle chitarre dei cori giovanili di quattro parrocchie, riunitesi per l’occasione in un’unica bravissima formazione.

Al termine della messa don Alessio ha ringraziato tutti gli organizzatori, con una menzione particolare per Carla Dalpiaz, evidenziando come questo genere di raduni servano per fare conoscenza, rafforzare amicizie e collaborazioni, anche tra le associazioni, ma soprattutto per unire le persone, per sentirsi comunità e aiutarsi a vicenda, anche economicamente. E da quest’ultimo punto di vista ha esortato a trovare un’unità d’intenti per superare i campanilismi ancora presenti.

La giornata è proseguita con il pranzo preparato in collaborazione con la Pro loco di Flavon e gli Alpini. Presenti anche i Vigili del fuoco volontari della zona e la Croce Bianca di Mezzolombardo. Il pomeriggio è stato poi dedicato ai giochi per i più piccoli, organizzati da un gruppo di papà, riscuotendo un notevole successo.

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