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Terremoto in Centro Italia. Mentre la terra continua a tremare nella zona tra Umbria e Marche, colpita mercoledì scorso da due forti scosse di terremoto di magnitudo rispettivamente 5.4 e 5.9 che ha fatto crollare numerosi edifici e ha costretto oltre 5mila persone a lasciare le proprie case, il Governo ha dichiarato lo stato d’emergenza e stanziato 40 milioni di euro.
Intanto ad Amatrice è crollato l’edificio rosso, una delle poche strutture rimaste in piedi dopo il sisma del 24 agosto, diventato il simbolo del paese distrutto dal terremoto.
La Protezione civile trentina, che coordina le protezioni civili delle regioni italiane, al momento ha deciso che ad intervenire nelle Marche sarà una colonna mobile proveniente dall’Emilia Romagna.
Nel frattempo al Campo Trentino ad Amatrice proseguono i lavori dei 50 uomini della Protezione civile trentina impegnata nel completamento del liceo scientifico.
“La popolazione è molto spaventata” commenta ai nostri microfoni il Capo campo Giovanni Tomasi. (ascolta qui sotto)
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