Omicidio di Zivignago. La Corte d’Appello di Trento conferma la condanna a trent’anni per Marco Quarta, il 41enne che la sera del 12 marzo 2015 uccise a coltellate l’ex moglie Carmela Morlino, davanti alla sua abitazione.

Non è stata accolta, dunque, la tesi della difesa, che puntava alla parziale incapacità di intendere e di volere di Quarta al momento dei fatti. Secondo i giudici, l’uomo sarebbe stato pienamente in sé quando affrontò la moglie, davanti ai figli, con un coltello colpendola 15 volte. Confermata dunque la sentenza di primo grado, con le aggravanti di premeditazione, l’aver agito con particolare crudeltà, il vincolo coniugale con la vittima e l’aver commesso il delitto sotto gli occhi dei figli.