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La ricostruzione post terremoto in Centro Italia.
Proseguono a ritmo incessante i lavori degli ingegneri trentini a fianco della Protezione civile trentina nella realizzazione della nuova scuola di Amatrice, la cittadina laziale maggiormente colpita dal sisma del 24 agosto. L’ assemblaggio dei singoli moduli prefabbricati sta per concludersi contestualmente anche gli allacciamenti fognari, elettrico e idrico, mentre la copertura in legno, prevista per garantire maggiore confort oltre che un migliore aspetto estetico, sarà montata alla fine.
“Gli spazi della nuova scuola che ospiterà 200 alunni saranno pronti in tempo utile per l’inizio dell’anno scolastico” conferma ai nostri micro l’ingegnere Francesco Misnadir che abbiamo contattato pochi minuti fa per gli ultimi aggiornamenti (Ascolta audio qui sotto)
Sempre ad Amatrice sorgerà – come avete sentito dall’ing. Misnadir – anche un secondo edificio scolastico provvisorio che ospiterà, in 8 vani, le cinque classi del Liceo scientifico più i locali di servizio, segreteria e bagni. Materiali e tipologia costruttiva sono simili alla prima scuola: anche in questo caso si tratta infatti dell’assemblaggio di moduli prefabbricati, ed anche per il liceo è prevista una copertura in legno.
Prosegue poi, sempre nelle zone terremotate, anche il lavoro dei dieci ingegneri del Trentino chiamati a verificare l’agibilità degli edifici danneggiati ma non abbattuti dal sisma.
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